La riunione urgente convocata dall'assessore regionale al Lavoro Angela Robbe presso la Cittadella regionale ed a cui sono stati invitati i rappresentanti di CGIL CISL UIL e USB, la delegazione che ha partecipato al confronto con il Governo Nazionale nei giorni scorsi, il presidente del CAL, il presidente dell'ANCI ed una delegazione di sindaci
aveva lo scopo di discutere con i sindaci e successivamente illustrare il percorso individuato per la definizione delle modalità atte a garantire, da subito, la proroga dei contratti dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, anche in assenza di indicazioni nazionali che, come è noto, possono arrivare solo successivamente all'approvazione della Legge Finanziaria. Nessun tentativo, quindi, di scaricare su altri le responsabilità e gli adempimenti amministrativi propri della Regione Calabria previsti per dare continuità delle attività ai lavoratori Lsu Lpu, ma solo la volontà di condividere un percorso comune. Per procedere alla proroga dei contratti è, infatti, necessario che la Legge Finanziaria sia approvata e vengano adottati gli atti conseguenti dagli uffici ministeriali sulle cui basi la Regione redigerà una propria circolare che dovrà dare indicazioni agli enti locali sulle modalità per attuare le proroghe ai contratti. Ad oggi, con la Legge Finanziaria non ancora approvata, si pone il problema di come salvaguardare i lavoratori in assenza degli atti nazionali e attuare le proroghe, potendo contare con certezza sui 38 milioni che il Presidente Oliverio ha storicizzato e che, in seguito all'approvazione della finanziaria regionale, avvenuta lo scorso 19 dicembre, sono immediatamente disponibili. L'incontro di cui sopra è servito, pertanto, ad individuare con i sindaci una ipotesi di soluzione perseguibile da subito, finalizzata a garantire la proroga dei contratti dei precari che, nelle prossime ore, sentito il parere degli uffici e dei i tecnici, potrà essere adottata.