E’ stata sottoscritta ieri, alla presenza del presidente della Regione Oliverio, nella sede della Cittadella, la Convenzione per la costruzione di un impianto idroelettrico sul fiume Trionto nella provincia di Cosenza. Attualmente e’ la piu’ grande opera a livello idroelettrico in Italia.

L’atto è stato firmato dal dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico e attivita’ produttive Fortunato Varone e dal presidente del Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Ionio Cosentino Marsio Blaiotta. La firma della convenzione e’ propedeutica rispetto al rilascio del successivo decreto autorizzativo e rappresenta un passo importante verso la realizzazione di un intervento per anni rimasto incompiuto. Per il presidente Oliverio “si tratta di un impianto di estrema importanza che consentira’ di rendere fruibile una quantita’ d’acqua, a fini potabili e per uso agricolo, superiore all’attuale fabbisogno, assicurando anche un’operazione di bonifica ambientale del territorio dopo anni di abbandoni e incurie. Un progetto concreto che avra’ ricadute positive nel campo agricolo, ambientale e turistico e sulla vita dei cittadini”. Blaiotta entrando nello specifico del progetto ha spiegato che “l’impianto per la parte irrigua andra’ a servire la zona Jonica Cosentina da Corigliano in giu‘. Consentira’ di utilizzare un’acqua di elevata qualita’ proveniente dalla localita’ “puntadura”, nel comune di Longobucco, che sara’ intubata dalla sorgente. Per l’acqua potabile – ha aggiunto – sono previsti 100 litri di acqua in piu’ al secondo che potranno essere utilizzati anche per sopperire all’emergenza idrica, soprattutto durante la stagione estiva. Oggi mettiamo in cantiere un progetto fermo da 30 anni che sotto il profilo ambientale e’ una vera rivoluzione. L’impianto portera’ a valle, per 13 chilometri, 1.800 litri di acqua in piu’ al secondo e produrra’ circa 40 milioni di kWh all’anno. Attualmente e’ la piu’ grande opera a livello idroelettrico in Italia”.

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