«Con l’estate quasi alle porte non possiamo non rivolgere il nostro pensiero e le nostre preoccupazioni ai prossimi mesi ed alle scuole che riapriranno fra qualche settimana. Ebbene, in che condizioni sono? Sono sicure? Possiamo accompagnare i nostri figli, senza patemi d’animo?».

Maria Granieri, già consigliere comunale di Rossano si fa portavoce delle preoccupazioni di tanti genitori. E come sempre accade, vicina alle esigenze ed alla “voce” della gente, non può non riportare i malesseri percepiti in questi giorni. «Mi chiedo se i dirigenti comunali abbiamo già pensato, o stiano pensando di farlo, a tutta quella serie di adempimenti per la messa in sicurezza delle scuole cittadine. E poi si mormora che quest’anno non sarà assicurato il servizio di assistenza agli alunni diversamente abili, servizio fondamentale per assicurare il diritto allo studio dei bambini meno fortunati. Se così fosse, come sono stati bravi a reperire i fondi per il cartellone estivo, ci si impegni anche per individuare quelle risorsi utili a garantire il sacrosanto diritto allo studio anche agli alunni diversamente abili che, altrimenti, rimarrebbero a casa». Maria Granieri esterna le preoccupazioni anche di tutte quelle mamme e quei papà 8ansiosi per il servizio scuolabus. «Le tante contrade impegneranno severamente uomini e mezzi – prosegue Maria Granieri –. I dirigenti hanno pensato anche a limare tutte quelle problematiche relative ai punti di raccolta degli alunni, alcuni dei quali a bordo strada senza marciapiedi?» «La fusione, è indiscusso, rappresenta un valore aggiunto per questo territorio. La nuova città può vantare più forza contrattuale nelle “stanze dei bottoni”. Ed allora che ci si adoperi per evitare di fare passi indietro nell’erogazione dei servizi al cittadino. Bando alle ciance – termina Maria Granieri – il tempo della conoscenza si è esaurito: i commissari passino con urgenza alla fase operativa, si impegnino a reperire i fondi, attuando quanto è nel loro compito per bussare alle casse dell’Agenda urbana regionale  ed utili alla città di Corigliano Rossano la quale, quanto a rango e risorse regionali da intercettare, non deve e non può essere inferiore a nessuno».

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