Un sistema di raccolta e defluizione delle acque bianche efficiente che permetta allo storico borgo marinaio di Schiavonea di non dover più far fronte ai continui allagamenti causati dalle piogge.
Dovrà essere questa una delle priorità dell’agenda programmatica della prossima Amministrazione comunale di Corigliano-Rossano. Aggredire e risolvere uno dei problemi atavici del territorio comunale che mette a rischio non solo i tanti residenti della località costiera ma anche le numerose attività commerciali che vi operano. È la proposta del coordinatore cittadino Corigliano-Rossano de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Vincenzo Scarcello, sottolineando la necessità, ormai impellente, di avviare il confronto politico sull’agenda programmatica delle priorità per il prossimo governo cittadino. Credo siano maturi i tempi – dice Scarcello – per informare i cittadini sui programmi e le priorità che bisognerà affrontare da subito per garantire sviluppo alla terza Città della Calabria. Lavori pubblici, infrastrutture e servizi sono, a nostro avviso, la leva della crescita di questa grande realtà urbana. La capacità della nuova Amministrazione comunale dovrà esse quella di poter partire dai problemi che esistono da decenni e che mai nessuno è stato in grado di risolvere. E questo proprio per infondere un carico di fiducia alla gente affinché si renda ancora più artefice e protagonista del grande e storico processo di fusione delle città di Corigliano e Rossano. Partire da una questione fin troppo evidente – precisa l’esponente civico del CCI - e socialmente invalidante, come quella della mancanza di una rete di raccolta e smaltimento delle acque bianche a Schiavonea, è un punto fondamentale e non differibile. Nei primi cento giorni di governo si dovranno avviare lo studio di fattibilità, l’individuazione delle risorse e la progettazione di un intervento che dovrà essere la prima opera di pubblica utilità di Corigliano-Rossano. La nuova città ha ereditato tanti problemi legati perlopiù alla gestione dei servizi ma – tranquillizza Scarcello – siamo convinti che non sono difficoltà insuperabili. E questa consapevolezza – spiega – ce la trasmette quotidianamente la commissione prefettizia alla guida del Comune, alla quale va dato merito, tra le altre cose, di aver saputo da subito programmare ed equiparare proprio l’impianto dei servizi, dando ascolto alle istanze dei cittadini e delle parti sociali e politiche. Per esempio, l’attività simultanea di bonifica e riqualificazione ambientale avviata sull’intero territorio cittadino, da Apollinara a Pantano Martucci, è sicuramente un ottimo esempio di come questa grande macchina burocratico-amministrativa – conclude Scarcello - può essere capace di assolvere alle esigenze di tutta la comunità. Ovviamente ci muoviamo, in questo momento, nell’ambito dell’essenziale ma domani avremo preziose basi organizzative da cui partire e migliorare.
©CMPAGENCY