È corretto che i rapporti con i funzionari per tutta la questione ENEL,
leggi: Dismissione, riparazione danni, proposte di recupero ambientale e quanto altro possa discendere da questa ingombrante presenza ormai sempre più quasi una tragica archeologia industriale, vengano "ancora" intrattenuti solo ed esclusivamente da quel che resta della politica/amministrazione scaduta del comune di Rossano? E Corigliano ed i Coriglianesi che fanno? Stanno a guardare aspettando cosa decideranno per Loro e su di Loro gli altri! Ma il Commissario non dovrebbe salvaguardare anche i nostri interessi ? Nota per i soliti Coriglianesi distratti, impegnati come sempre nei loro "piccoli grandi interessi quotidiani" dedicandosi a far produrre fiori e giardini, lasciando che a pensare alle cose "serie" del futuro siano ormai solo i Rossanesi, che per la verità lo sanno fare molto bene, d'altra parte pare che da qualche tempo facciano solo questo! Sappiano, questi Coriglianesi distratti che sono in gioco scelte che implicheranno la qualità ambientale e le economie future del comune unico su quell'area e non solo, poiché si trattarà di chi e come dovrà accollarsi per il futuro le spese per la dismissione e della bonifica dal mostro e del sito ENEL, mentre noi, come ormai abituati da quarant'anni nel rapporto con l'ENEL vedremo che l'arrosto lo porteranno a casa a Rossano e il fumo ce lo manderanno un'altra volta a Corigliano! Se incontri un Coriglianese che si accinge nuovamente a fumarsi l'ENEL, digli di smettere!
Mario Gallina CoriglianoRossano-Nord