Sono 12 i punti all’ordine del giorno del Consiglio regionale in programma domani, lunedì 21 maggio, il cui inizio e’ fissato per le 14,30.
Tra i punti in discussione più significativi, il primo riguarda la proposta di provvedimento amministrativo sulla dichiarazione di incompatibilità dei consiglieri regionali Wanda Ferro e Francesco Cannizzaro, eletti al Parlamento, rispettivamente per Fratelli d’Italia e Forza Italia, nelle Politiche del 4 marzo scorso. La proposta arriva al termine dell’esame, effettuato ai sensi del Regolamento del Consiglio regionale, della posizione dei due consiglieri regionali da parte della Giunta delle Elezioni, che, lo scorso 16 maggio, ha preso atto della incompatibilita’ di Ferro e Cannizzaro dopo un’istruttoria nella quale i due diretti interessati hanno presentato le loro controdeduzioni. Se il Consiglio regionale dovesse confermare la dichiarazione di sussistenza dell’incompatibilita’, Ferro e Cannizzaro avranno dieci giorni di tempo per scegliere se restare consiglieri regionali o parlamentari, scaduti i 10 giorni senza esito decadranno automaticamente dalla carica di consiglieri regionali: in quest’ultimo caso, a Ferro e Cannizzaro subentrerebbero in Consiglio regionale i primi dei non eletti alle Regionali 2014, Claudio Parente e Giuseppe Peda’.All’ordine del giorno della seduta consiliare sono inserite poi quattro mozioni: due mozioni del consigliere regionale di Ncd, Baldo Esposito, sullo stato di attuazione della Rete oncologica calabrese e sull’istituzione del Centro regionale di Farmacovigilanza, la mozione del capogruppo di “Oliverio Presidente”, Orlandino Greco, sul miglioramento e sostentamento del Parco astronomico Lilio di Savelli, la mozione dei consigliere regionale di “Oliverio Presidente”, Franco Sergio, e del capogruppo dei “Democratici Progressisti”, Giuseppe Giudiceandrea, di solidarieta’ alla popolazione curda perseguitata nei territori siriani e iracheni. Quattro anche gli ordini del giorno che saranno illustrati dall’Assemblea calabrese: l’odg del consigliere regionale della Casa delle Liberta’, Gianluca Gallo, sulle “conseguenze dell’eliminazione dei dazi sulle importazioni di olio extravergine dalla Tunisia”, l’ordine del giorno dei consiglieri Franco Sergio e Antonio Scalzo, del Pd, “sui lavoratori del Contact Center di Poste italiane di Lamezia Terme”, l’odg dei consiglieri Gallo, Sergio, Fausto Orsomarso del Gruppo Misto, Domenico Bevacqua e Carlo Guccione del Pd, Domenico Tallini di Forza Italia “sulla situazione occupazionale nella Sibaritide”, e infine l’ordine del giorno di Gallo, Orsomarso e Tallini “sulla riorganizzazione del sistema dei servizi sociali”. I punti 10 e 11 dell’ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale di domani prevedono poi lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata e a risposta scritta e orale. Infine, l’aula discutera’ della proposta di legge del consigliere regionale di “Oliverio Presidente”, Mauro D’Acri, su “Tutela, conservazione, valorizzazione della diversita’ del patrimonio di varieta’, razze e ceppi di interesse agrario e alimentare del territorio calabrese”: e’ l’unica proposta di legge inserita all’ordine del giorno della seduta. Il Consiglio regionale programmato il 21 maggio e’, al momento, l’unico appuntamento istituzionale della prossima settimana, anche se non e’ esclusa la convocazione di alcune Commissioni consiliari.