Gli amministratori comunali di Rossano (Sindaco, Giunta e Consiglieri) non sono degli abusivi.

L’elezione di Stefano MASCARO a Sindaco di Rossano è stata legittima. Ad esprimersi definitivamente sul ricorso presentato da alcuni consiglieri di minoranza per l’annullamento di atti del procedimento elettorale del 5 e del 19 giugno 2016 è la Prima Sezione del Tribunale Amministrativo della Calabria (TAR)  che con propria sentenza pubblicata ieri (giovedì 1 marzo) dichiara il difetto di legittimazione passiva del Ministero dell’Interno e della Prefettura di Cosenza, rigetta il ricorso e condanna  i ricorrenti  per la restante metà delle spese a favore del Comune e dei contro interessati. Come si ricorderà, a maggio del 2017 già la Suprema Corte di Cassazione aveva stabilito, con ordinanza, che a decidere sui ricordi elettorali non sarebbe stato il TAR ma il giudice ordinario, accogliendo così il ricordo per regolamento preventivo di giurisdizione proposto dal Comune. A ricorrere, ritenendo viziate le operazioni elettorali e denunciando irregolarità di diverso tipo, erano stati alcuni consiglieri di minoranza, tra i quali Flavio STASI e Ernesto RAPANI. Il Collegio di difesa dei resistenti, che ha riportato perciò un successo su tutti i fronti, procedurale e di merito, era composto, per l'Ente dagli avvocati Alfredo GUALTIERI e Federico TEDESCHINI e, per i consiglieri di maggioranza dall'avvocato Oreste MORCAVALLO.

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