“Che Stato è quello che abbandona i cittadini nel momento del bisogno, spesso nel cuore della notte, tra malanni e peripezie? Che lascia in balia delle onde famiglie che chiedono solo ascolto e comprensione, adeguata assistenza e servizi a misura d’uomo? Che invoca un sistema sanitario dalla presenza tangibile e non virtuale, capace di corrispondere agli accorati appelli che dalla società civile si levano?”.

Sono questi i quesiti che si pone il Coordinamento cittadino di Forza Italia di Corigliano Calabro all’indomani di alcune agghiaccianti “voci’ sul futuro del locale Ospedale “Guido Compagna”. “Nella giornata di mercoledì prossimo è previsto un importante incontro tra i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale e le Organizzazioni Sindacali. Ebbene, alla vigilia di tale momento d’incontro e confronto, e nell’esclusivo interesse delle popolazioni del territorio, Forza Italia intende lanciare un chiaro e inequivocabile grido d’allarme sul destino del laboratorio analisi del nosocomio cittadino. Occorre infatti scongiurare la terrificante ipotesi – chiosano gli Azzurri – che vedrebbe la chiusura notturna del predetto laboratorio. Così facendo, infatti, si passerebbe dall’attuale servizio di basilare importanza, operativo 24 ore su 24, ad un servizio a metà, ossia di sole 12 ore, lasciando completamente scoperte tutte le ore della notte. Se ciò corrispondesse al vero, i cittadini-utenti si troverebbero di fatto privati, nel bel mezzo della notte, in caso di situazioni della massima urgenza, del servizio d’analisi”. “L’Ospedale di Corigliano, al pari di altri “tagli” come quello recentemente ventilato dei 40 posti letto, non può trovarsi dinnanzi ad una balorda situazione del genere, col personale medico e paramedico costretto ad appoggiarsi alle altre strutture del territorio e rendere così ancora più difficoltoso e lungo l’iter di assistenza a quanti necessitano di cure e risposte immediate. Forza Italia – concludono gli Azzurri ausonici – invita pertanto le competenti autorità a desistere da qualsivoglia disegno di siffatta portata, assolutamente inaccettabile e inconcepibile”.

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