Fonte: Comunicato stampa

Con la bolla Spes Non Confundit, emanata il 9 maggio 2024, Papa Francesco ha indetto il Giubileo ordinario del 2025, “tempo favorevole per la Chiesa affinché riscopra i segni della tenerezza e della misericordia di Dio e rinnovi la bellezza che la speranza non delude” (Rm 5,5).

Il Papa aprirà la porta santa di San Pietro il 24 dicembre 2024. Come Chiesa di Rossano-Cariati, ci ritroveremo alle ore 17,30 di domenica 29 dicembre nella Cattedrale Maria Santissima Achiropita per una solenne Concelebrazione eucaristica. Tra le esperienze più importanti da vivere, il pellegrinaggio è un “elemento fondamentale di ogni evento giubilare.  Mettersi in cammino è tipico di chi va alla ricerca del senso della vita. Il pellegrinaggio a piedi favorisce molto la riscoperta del valore del silenzio, della fatica, dell’essenzialità”. Oltre le porte Sante in Urbe e le Chiese Giubilari dentro e fuori Roma, la bolla sottolinea anche l'importanza di valorizzare a livello locale altri luoghi come spazi di accoglienza in cui generare e ravvivare la speranza. Ciò premesso, l'Arcivescovo di Rossano-Cariati, S. E. Mons. Maurizio Aloise, ha emesso il Decreto con il quale si indicano, per tutta la durata dell'Anno Santo, oltre la chiesa cattedrale di Maria Santissima Achiropita, le seguenti chiese giubilari:

- la Concattedrale San Michele arcangelo in Cariati

- il Santuario Santa Maria Assunta in Longobucco

- il Santuario Santa Maria ad Nives, area urbana di Corigliano   

- il Santuario Santa Maria delle Grazie spezzano Albanese.

Con il medesimo decreto si stabilisce, inoltre, che nel Santuario di San Francesco di Paola in Corigliano Rossano, area urbana Corigliano Centro Storico, durante la novena, i venerdì a lui dedicati e nel giorno della festa patronale, così come in tutte le comunità parrocchiale del territorio diocesano nel giorno di festa del santo patrono, si può lucrare l'indulgenza giubilare. “Desidero, scrive nel decreto Mons Aloise, che queste chiese diventino luogo dove si sperimenta l'amore di Dio che consola, perdona e dona speranza. In tal modo questo tempo di Grazia può diventare per la nostra chiesa un momento di riconciliazione con Dio e tra di noi, un’occasione per continuare a ricevere e a donare la forza sanamente e liberatrice del Vangelo”. È possibile consultare il testo completo del decreto sul sito della Arcidiocesi di Rossano-Cariati all'indirizzo www.diocesirossanocariati.it.

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