Fonte: Comunicato stampa
Una delle pagine più controverse della storia dell’ormai ex comune di Corigliano Calabro. Stiamo parlando della fusione tra l’ex centro ausonico e Rossano avvenuta ufficialmente il 30 marzo 2018 con l’insediamento del commissario prefettizio Domenico Bagnato.
La fusione è al centro di un volume scritto dall’ex assessore alla cultura nonché docente Tommaso Mingrone edito da “Il Serratore”. Sono trascorsi oltre sei anni dalla nascita di questa nuova entità municipale denominata Corigliano-Rossano, ma le polemiche, i dissapori, i venti di un ritorno all’autonomia non si sono affatto placati, anzi trovano vigore quotidianamente, segno tangibile di come questo progetto avrà bisogno ancora di molto tempo per poter trovare piena attuazione. “Lo scopo di questo lavoro – scrive l’autore nella premessa- è quello di ripercorrere le varie tappe che si sono succedute nella realizzazione dell’iter fusionistico attraverso atti amministrativi e ampia documentazione della stampa locale”. Per Tommaso Mingrone “Quella della fusione è stata la storia della bellissima idea di un progetto innovativo ed affascinante, che, però, si è sviluppato in modo contorto e contraddittorio fra forti pressioni di ambienti esterni, nel disinteresse quasi generale della cittadinanza ed è approdato alla fase finale in un clima di tensione e di contrapposizione fra le due amministrazioni locali e fra gli schieramenti dei favorevoli e dei contrari”. Il volume del prof. Mingrone sarà presentato ufficialmente alla città il prossimo sabato 16 novembre alle ore 18 presso la sala “Enzo Viteritti” della Biblioteca comunale “Francesco Pometti” a Corigliano Centro storico. Sono previsti i saluti di Giorgio Tricarico presidente de “Il Serratore”, i saluti istituzionali del sindaco Flavio Stasi e del vice sindaco Giovanni Pistoia, la presentazione del volume da parte di Giovanni Torchiaro, l’intervento dell’autore Tommaso Mingrone. I lavori saranno moderati da Giacinto De Pasquale, mentre al termine dei vari interventi seguirà il dibattito.
