di Gennaro De Cicco

A San Demetrio Corone sabato 05 ottobre 2024, presso il Centro culturale "Girolamo De Rada”, con inizio alle ore 18.00 - è in programma la presentazione del libro: Domenico Mauro (1812 - 1873) letteratura e rivoluzione di Antonio Domenico Cassiano.

L'evento é organizzato dalla locale Amministrazione comunale, con il patrocinio della Faa (Federazione Associazioni Arbëreshe). I lavori, coordinati da Maria Francesca Solano, saranno aperti dai saluti istituzionali dal Sindaco Ernesto Madeo  e del Consigliere delegato alla Cultura Emanuele D’Amico. La relazione sul lavoro editoriale dello storico Antonio D. Cassiano sarà curata da Maria Gabriela Chiodo, già Dirigente  dell’ IIS  ITAS – ITC Rossano – Studiosa di Vincenzo Padula (1819 -1893), autrice di numerosi saggi di carattere storico. Seguiranno i seguenti interventi: Chiara Mauro, Damiano Guagliardi, presidente FAA, Antonietta Meringola, casa editrice Apollo e Gennaro De Cicco. Concluderà i lavori l’autore del libro. Domenico Antonio Cassiano, uno dei più autorevoli storici della Calabria albanese, alle cui vicende ha dedicato numerosi libri, ha al suo attivo anche questo corposo saggio che illustra e approfondisce la figura di Domenico Mauro (1812-1873), fondatore e animatore della Scuola romantica calabrese “quello che aveva fantasia più di tutti”, un grande patriota, fautore di tutti i moti calabresi, uno dei più rappresentativi intellettuali e politici espressi dalla Calabria albanese nel secolo XIX. Nei dieci capitoli del libro (II ed.) Domenico Mauro, letteratura e rivoluzione, Apollo Edizioni, l’autore illustra in una sorta di romanzo storiografico fatti e situazioni di un personaggio che ha ritenuto “sempre di aver fatto solo il proprio dovere per essersi battuto per la redenzione della patria, soffrendo carcere, esilio e privazione dei beni...”. Affascinante e coinvolgente risulta l’intero quinto capitolo del libro perché si intrecciano, con spontanea unità narrativa, le trame delle lotte contadine per l’occupazione delle terre e la rivoluzione del 1848, che “priva di una organica linea di condotta politica e, soprattutto, non sostenuta da altri consimili movimenti di altre province, finiva nella tragedia” e contribuiva all’isolamento, all’esilio e alla latitanza del Mauro... Nel testo, inoltre, vengono trattate con dovizie di particolari tutte le situazioni, non solo relative alla rivoluzione, ma anche quelle della conseguente repressione, delle inevitabili condanne e del naturale sconforto tra le fila patriottiche. In risalto, soprattutto, gli esponenti rivoluzionari o moderati della cosiddetta “ala albanese” all’interno del movimento. E non manca neanche una attenta analisi sulla “crisi mistica” del poeta Girolamo De Rada, una presa di posizione sulla querelle fra “patria leale” e patria sleale” e su altre divergenti situazioni. Esplicite pure le pagine in cui il “patriota” prende atto delle cause del fallimento della rivoluzione e ne illustra i motivi. Domenico A. Cassiano, già docente ordinario di storia e filosofia nei licei classici, ha approfondito la storia religiosa, politica e civile della Calabria albanese, alle cui vicende e personaggi ha dedicato numerosi saggi, tra i quali Risorgimento in Calabria - Figure e pensiero dei protagonisti italo-albanesi (Marco ed., 2003); Attanasio Dramis Democrazia e socialismo nella comunità calabro– albanese (Ed. Marco, 2004); Cesare Marini (1792-1865) Cultura e politica nel Mezzogiorno (Ed. Quaderni di “Nuove lettere Meridionali”, 2015); Intellettuali e Politici calabro – arbëresh nel Risorgimento (Ed. Libreria Aurora, 2011); Domenico Mauro (1812-1873), Letteratura e Rivoluzione (Ed. Libreria Aurora, 2011); Fascismo e Antifascismo) nella Calabria Albanese (2016), edito dall’Istituto Calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (ICSAIC)…

 

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