di Cristian Fiorentino

E’ stata ideata e allestita per domenica sera 22 settembre, alle ore 21,  la veglia diocesana di preghiera per commemorare il “Beato Transito di San Padre Pio”.

Per l’anno 2024 la scelta per la celebrazione è ricaduta e si svolgerà presso la chiesa di Sant’Antonio, nel centro storico coriglianese, che detiene da anni un gruppo di preghiera votato a S. Padre Pio e dove è presente anche l'effigie del Santo con le Stimmate. Oltretutto, quest’anno questa particolare funzione introdurrà direttamente il cammino che condurrà alla celebrazione del Giubileo del 2025. Invitati e attesi tanti gruppi di preghiera di San Pio sparsi per l’intera diocesi di Rossano-Cariati che confluiranno per la sentita celebrazione. Anche nelle varie zone di Corigliano, infatti, da anni esistono alcuni gruppi di preghiere devoti al Santo di Pietralcina considerato uno dei Santi dell’era moderna dai tanti devoti. Per l’occasione ovviamente giungeranno oltre ai parrocchiani della Comunità Ecclesiale di S. Antonio e Santa Maria Maggiore anche altri fedeli sia di Corigliano che dell’intero territorio diocesano. Durante la liturgia, oltre alla proclamazione del Beato Transito di San Pio, prevista anche l'Adorazione Eucaristica. Veglia che sarà animata dai vari membri dei gruppi di preghiera dell'intera diocesi con i canti, scelti ad hoc, che saranno parte integrante della funzione. Veglia che vorrà spronare non solo alla pratica devozionale ma anche alla riscoperta della percezione del Santo: concreto intercessore presso il Signore che in vita ha avuto lo slancio per servirlo e amarlo ergendosi ad esempio di vero Cristiano da imitare. S. Padre Pio resta un Santo capace di attirare in vita e dopo il “Ritorno alla Casa del Padre” tantissimi devoti da tutto il mondo. La veglia che sarà coordinata da Don Vincenzo Ferraro, vice-parroco della Comunità Ecclesiale di S. Antonio e Santa Maria Maggiore, sarà anche un particolare momento attraverso cui, le collettività presenti e radunate, sapranno meditare non solo sulla Memoria e le ultime ore vissute nel convento di San Giovanni Rotondo ma anche per invocare in maniera genuina e intima S. Padre Pio.

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