di Cristian Fiorentino

Attraverso la conferenza di presentazione è stata illustrata la nuova edizione del “Calabria Blues & Jazz Passion - 21° Memorial Marco Fiume”.

L’incontro si è tenuto, lunedì 23 luglio scorso, nella storica sede dell'auditorium Amarelli alla presenza della presidente dell'ass. musicale “Marco Fiume” Maria Giulia Sorrentino e dall’esperto giornalista e appassionato di musica blues e jazz Michele Minisci.

Manifestazione patrocinata dal comune, inserita nel cartellone Coro summer e music fest 2024, dalla Regione e dalla Provincia e grazie al supporto di alcuni importanti partner, dall'ingresso gratuito e che sarà presentata da Anna Minnicelli. Immancabile il ricordo di Marco Fiume, nel prologo, e per un progetto nato per omaggiare il sogno e la passione nonché la memoria di un ragazzo, amante del blues e del jazz, attraverso il sentimento dell’amicizia e la cooperazione di grandi artisti. Avvenimento cresciuto in termini di popolarità e critica, nel tempo, grazie ai numerosissimi artisti e alle band internazionali approdate in riva allo Jonio.

A seguire la presentazione dell'edizione 2024 in programma il 27 e 28 luglio presso Torre Sant'Angelo a Rossano. Come da tradizione nutrito e qualitativo il cartellone dei gruppi del panorama nazionale ed internazionale che si esibiranno per la gioia del pubblico atteso, come da consuetudine, numeroso durante le due serate. Passando alla programmazione, sabato 27 luglio, alle 20:30, toccherà alla band “Sacromud” aprire la rassegna con la proiezione del docufilm “Gubbio to Memphis", regia di Romeo Schiavone e Matteo Zingirian, che metterà in evidenza il viaggio a Memphis e la partecipazione al contest “International Blues Challenge”. Racconto attraverso cui emergerà il rapporto tra il tessuto italiano e quello statunitense.

Altro aspetto evidenziato è l'affermazione dei diritti umani degli afroamericani negli anni ’40 attraverso la musica. A seguire, alle 21:30, i “Sacromud” daranno vita al concerto intonando originali e seducenti ritmi dettati e attinti dai loro 38 anni di attività. Soul, roots music, blues, rock, pop e l’r&b sono tutti generi miscelati e proposti dai membri del collettivo musicale. “Sacromud” è l’ultimo lavoro uscito nel 2022 per una band capace di rinnovarsi nelle epoche attraversate da vari fenomeni sociali e culturali dei popoli.  Alle 22:45 sarà la volta dell’esecuzione musicale della “Bob Malone band” che attraverso i virtuosismi accordati al pianoforte saprà intrattenere, rallegrare e allo stesso tempo commuovere e regalare emozioni al pubblico.

Lo precede la fama e la scoperta casuale di Bruce Springteen. Nella sua carriera Malone ha suonato con Ringo Star Jackson Brown, Joe Cocker, Leon Russel con tantissimi tour e esibizioni all’attivo tra qui quelli al “Madison Square Garden” e “Hyde Park” senza contare altre tappe in tante metropoli del mondo. Autore e produttore anche di famose colonne sonore come il “Il Grinch” e numerosi album registrati dal sapore navigato. Due gruppi della prima serata che non tradiranno le aspettative visto il loro conclamato successo. Domenica 28 luglio, invece, alle 21 toccherà alla “The Jump Aces” nota e stimata band della capitale che cercherà di calamitare con i propri appassionanti brani le attenzioni degli spettatori. Il sound proposto è dinamico con il repertorio che spazia dai grandi classici agli artisti più ricercati, arricchito da arrangiamenti e composizioni originali. Già presente in molti festival dove si è sempre distinta per i suoi ritmi energici e grande feeling nel collettivo. 

Alle 22:30, chiuderà l’evento la straordinaria cantante statunitense dalle grandi collaborazioni con i miti del blues, “Diane Blue” supportata dal “Frank Hammond Quartet”. Talento puro, stile appassionato dalla lirica imponente e voce profonda descrivono Diane Blue e le sue prestazioni passionali e carismatiche tanto da ottenere la nomination al “Blues Music Awards” 2020 dalla “Blues Fondation” a cui ha fatto seguito l’uscita del suo ultimo album “Look for the Light”, inserita nella speciale classifica internazionale “Roots Music Report top 50 contemporary Blues album of the year 2019”. “Frank Hammond Quartet”, invece, è un quartetto dai brani originali e strumentali e cover funky-soul-blues. Franco Angelozzi fondatore della band, ha un curriculum di partecipazioni nei migliori festival italiani con esibizioni di tutto rispetto su scala mondiale. Non resta che partecipare, dunque, alla 21^ edizione del “Marco Fiume” e mettersi in sintonia con un universo di musica in arrivo, capace di instillare palpiti ricercati, vitalità e suggestioni.

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