di Cristian Fiorentino

Stilato e diramato in queste ore il programma d’inaugurazione del "Bosco Urbano". L’opera compiuta grazie all’impegno e al lavoro certosino del comitato spontaneo “Amici del Bosco Urbano” avrà il suo giorno solenne nella mattinata di sabato 9 marzo.

Progetto “All’ombra di un Bosco Urbano”, realizzato in via A. De Gasperi allo scalo di Corigliano, grazie alla sinergia con l’associazione Auser Corigliano. Moderatrice dell’evento sarà la studentessa della 5/B del Liceo Artistico Marina. La scaletta approntata prevede alle 9.30 canto dell'inno di "Mameli” e il concerto offerto dai ragazzi dell’I.C. “Don G. Bosco” di Cantinella. A seguire la cerimonia di benvenuto tenuta dal presidente Auser Corigliano, ing. Cosimo Esposito e i saluti del sindaco e dell’assessore alla valorizzazione del patrimonio Maria Salimbeni.

Prevista, quindi, la benedizione religiosa del Parroco della parrocchia “Maria SS. Immacolata” Don Alfredo Pisani. Subito dopo vi sarà il taglio del nastro e lo scoprimento della targa "Beni Comuni". Gli intermezzi musicali saranno curati e offerti dalla scuola “Erodoto” con un concerto di violino, violoncello, flauto, clarinetto e pianoforte.  Poco più tardi sarà illustrato il prospetto dal tema "Progettista del patto di collaborazione " a cura dell’arch. Rosa Assunta Matteo. Previsti, successivamente, gli interventi dei dirigenti scolastici Iis "E. Majorana" Iti, Ita e Ipa Rossano Saverio Madera e del polo liceale Iis "L.S.-L.C.-L.A." Rossano per la presentazione progetto e scoprimento delle panchine Antonio Franco Pistoia. I ragazzi dell’istituto comprensivo "Don G. Bosco", inoltre, concluderanno con un’esibizione musicale la giornata. A seguire, la parola passerà al segretario del comprensorio Cgil- Auser Giuseppe Guido. Quindi i saluti e ringraziamenti “Amici del Bosco Urbano” affidati a Marco Clementi e rivolti a dirigenti, professori, alunni, istituzioni, dipendenti comunali, associazioni, sponsor e partner e a tutti i convenuti. A margine previsto un rinfresco offerto dagli allievi dell’istituto "E. Majorana". Giornata storica tra emozioni e consensi per il primo “Bosco Urbano” cittadino che conta di divenire un valido esempio e impulso anche per altri cittadini e terreni da recuperare a patto che non manchino buona volontà e cooperazione.

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