di Cristian Fiorentino
Nuovo doppio appuntamento promosso e organizzato dall’associazione culturale “RiBellezza”. Evento natalizio denominato “Festa della Luce” che si svolgerà sabato 16 e martedì 19 dicembre nel borgo antico coriglianese.
I riflettori si accenderanno su via Toscano abbellita per l’occasione con alberelli, decorazioni, luminarie e tanto altro e che si presenterà come una vera e propria cartolina tutta da vivere, ammirare e ascoltare. Il programma di sabato 16 prevede, alle 16:30, l’incontro con gli alunni delle scuole su via Toscano e presso la chiesetta di San Luca dove è stato allestito il presepe.
Alle 18:30, invece, presso la chiesa di Santa Maria Maggiore saranno presenti i membri dell’ass. “Amici dell’Arte” dove interverrà il professor Pinuccio De Rosis e la pittrice Rossella D’Auda. Oltretutto, prevista la mostra temporanea di pittura dei ragazzi dal tema “La Luce della bellezza interiore”. Momenti formativi di coinvolgimento predisposti ad hoc per far emergere anche le bellezze e talenti artistici nella splendida cornice del centro storico. Non mancheranno per l’occasione anche gli stand di degustazione di prodotti tipici per tutti i convenuti. “Festa della Luce” che si riallaccia anche alla festa di Santa Lucia, del 13 dicembre, per apprendere anche spunti e cenni sulla Santa siracusana, molto venerata anche a Corigliano, e l’origine di interessanti tradizioni popolari nell’avvicinarsi del solstizio invernale.
Non da meno, il concerto di giorno 19 dicembre, alle 18:30, della rinomata artista Olga Laudonia. La musicista campana, in effetti, si esibirà presso l’inestimabile organo di “Santa Maria Maggiore”, restaurato nel 2014 grazie alla compartecipazione di diverse associazioni, intonando le musiche tratte dal suo nuovo album “Ninno Bello”. Per l’occasione, è stato invitato e sarà presente Don Santo Aquilino, memoria della vicaria di Corigliano, che illustrerà la storia dello stesso organo realizzato da Pasquale Iorio nel 1757 con 612 canne. Olga Laudonia, originaria di Sorrento, vanta una carriera di tutto rispetto non solo come organista. “Festa della Luce” che si candida ad essere un evento di sfavillio di luci e sonorità per le vie, le chiese e gli altri ambienti del borgo antico coriglianese. Manifestazione che richiamerà ancora una volta l’attenzione di curiosi, cittadini e amanti dell’arte e della musica perché anche da questi appuntamenti transitano il rilancio, le riscoperte e le memorie di una ricca identità storica. Cristian Fiorentino «Olga Laudonia- si legge nel suo https://www.olgalaudonia.it/ - è docente di musicologia sistematica presso il conservatorio di Cosenza dove è membro del comitato editoriale della rivista "auditoriuM".
Allieva di Vincenzo De Gregorio e Wijnand van de Pol, ha compiuto gli studi musicali presso i Conservatori di Napoli e Perugia, dove ha conseguito cinque diplomi: in organo e composizione organistica, in clavicembalo, in organo e pianoforte. Presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma (Vaticano) ha conseguito il corso specialistico post-magistrale in organo e il corso di perfezionamento in organo e orchestra sotto la guida di Roberto Marini. Ha seguito corsi di perfezionamento sulla prassi esecutiva con Pier Damiano Peretti, Francesco Cera, Emilia Fadini, Klemens Schnorr, Jean Guillou. Finalista e semifinalista in concorsi nazionali ed internazionali, nel 2004 è premiata con la medaglia del Presidente del Senato al Concorso nazionale d’organo Giarda. Da circa venti anni si esibisce come solista in Italia e all’estero in sedi prestigiose come: Catedral de Malaga, Catedral de Cadiz, Iglesia Mayor de la Encarnacion di Marbella, Monasterio de San Jéronimo di Granada, Sala Scarlatti di Napoli, Sala Accademica del PIMS di Roma, Real Basílica de Nossa Senhora e de Santo António di Mafra (dove ha tenuto un concerto per sei organi nell’ambito del Festival Internacional de Órgão). Ha suonato con l’Orchestra Scarlatti di Napoli e l’Orchestra del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Come organista accompagnatore ha collaborato con la Schola Gregoriana del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma diretta da Franz Prassl. Ha inciso per la casa discografica Da Vinci e NovAntiqua. Nel 2023, presso la St. Mary Cathedral di Cape Town (Sudafrica), ha presentato in prima assoluta, su invito del corpo consolare, il suo ultimo disco, Kaire Maria. È prevista invece per dicembre 2023 l’uscita di Ninno Bello, disco che costituisce la ‘concretizzazione sonora’ di uno studio che sta dedicando alla pastorale per organo a Napoli e i cui primi esiti sono raccolti nel volume Arcadia nel golfo di Partenope: ninna-nanne per il Verbo Incarnato edito dalla Fondazione La Pietà de’ Turchini di Napoli e negli atti, di prossima pubblicazione, del Convegno internazionale di studi “Musica e liturgia in Italia nel Sei e Settecento” (Bologna, 21-22 aprile 2023) a cura di OFSB, Università di Bologna e Conservatorio di Bologna. Laureata in Lettere Moderne - indirizzo Musica e spettacolo presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II (relatore Enrico Careri, correlatore Renato Di Benedetto, tesi sull’organista F.M. Napolitano pubblicata per Di Mauro, Napoli), ha proseguito gli studi musicologici presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, dove ha difeso la tesi di Dottorato in Musicologia applicata con summa cum laude (relatore Roberto Marini, tutor Federico Del Sordo, tesi sulla pastorale organistica pubblicata per Turchini Edizioni, Napoli). Individuata come destinataria di due borse di studio nell’ambito del Master di I livello in Teoria e Analisi musicale presso l’Università della Calabria in convenzione con la Fondazione Istituto Liszt di Bologna e il GATM, ha conseguito il relativo titolo con il massimo dei voti e la lode (relatore Egidio Pozzi, correlatore Rossana Dalmonte, tesi sul Präludium und Fuge über den Namen BACH, S.260 di Liszt). Come executive editor della collana Unpublished Naples per la casa editrice Pizzicato Verlag Helvetia (Svizzera), alla quale collaborano grandi firme come quella di Giovanni Acciai e Gaetano Panariello, ha curato numerose edizioni di inediti di scuola napoletana. Ha pubblicato per Di Mauro, Momenti, GDE, Ledizioni, Armelin, Fondazione Pietà de’ Turchini, Nota, Associazione Culturale Giuseppe Serassi, Accademia Organistica Campana e Società italiana di Musicologia. Ha ricevuto una menzione speciale al concorso musicologico Premio Buscaroli (edizione 2022)».