di Cristian Fiorentino

“Cari devoti, nel celebrare la festa di Sant’Anna Generatrice di Maria Madre di Gesù, ammiriamo in Lei la Fede, l’Amore vivissimo in Dio e l’intima unione con Lui. Ci soccorra il suo patrocinio e ci aiuti a crescere ogni giorno nelle stesse virtù, per essere testimoni di unione e di amore nelle nostre famiglie”.

Recita così l’avviso sacro per i solenni festeggiamenti in onore di Sant’Anna e San Gioacchino, predisposti nel centro storico coriglianese dalla parrocchia di San Francesco di Paola e dall’arcidiocesi di Rossano-Cariati. Giorni del triduo che saranno presieduti da Padre Leonardo Paonessa, vice parroco dell’ordine dei Minimi al santuario Francescano, nella chiesa di S. Anna ubicata di fianco e nella parte alta dell’ospedale “Compagna”. Cerimonie che inizieranno domenica 23 luglio con il Santo Rosario, alle 18:30, e la Santa Messa delle 19 dove i canti e la liturgia saranno animati dalla realtà catechistica. Alle 21, momento culturale tenuto dal prof. Giuseppe De Rosis dal tema “In viaggio con Alessandro Manzoni”, in occasione del 150° anniversario della morte del celebre scrittore italiano. I momenti musicali saranno curati da Gianfranco Ferrarese. Lunedì 24 luglio, dopo il Rosario delle 18:30, alle 19 vi sarà la Celebrazione Eucaristica con i canti assistiti dalla realtà del Terzo Ordine Minimo coriglianese di S. Francesco di Paola. Alle 21, la prof.ssa Anna Palermo allieterà i presenti con la serata tra musica e poesia dal titolo “L’Amore che salva” corredata dalle note musicali di Chiara De Carlo e Francesco Chiaro e coadiuvate dagli interventi del prof. Enzo Cumino.

Anche martedì 25 luglio, alle 18:30 aprirà il Santo Rosario e alle 19 seguirà la Santa Messa con i canti e il rituale a cura della realtà del volontariato. Alle 21 serata in compagnia del cabarettista Paul Chang. Mercoledì 26 luglio, in occasione della solennità dei Santi Anna e Gioacchino, Celebrazione Eucaristica delle 8:30 presieduta da Padre L. Paonessa. Alle 10:30, Santa Messa tenuta dal vicario Don Gaetano Federico e a seguire benedizione degli abiti votivi per bambini e adulti. Alle 18:30 il Santo Rosario precederà la Santa Messa presieduta dal cappellano dell’ospedale Don Santo Aquilino con la liturgia sostenuta dalla realtà del consiglio pastorale parrocchiale mentre i canti saranno armonizzati dalla corale polifonica della parrocchia coriglianese di S. Francesco di P.. A corredo, prevista la processione con la statua di Sant’Anna che raggiungerà l’ingresso dell’ospedale “Compagna” dove sarà declamata la lettera agli ammalati. In conclusione fuochi pirotecnici e alle 21 concerto dei cori polifonici della città di Corigliano. Da ricordare che Sant’Anna (dall’ebraico Hannah ossia Grazia) e San Gioacchino (dall’ebraico significa Dio rende forti” , i nonni di Gesù, secondo la tradizione, essendo sterili e attempati non avevano avuto figli e questo era considerato per gli ebrei un segno carente della benedizione di Dio. Entrambi si ritirarono in un luogo appartato per pregare e ricevere da Dio la grazia. Dono che giunse con l'annuncio di un angelo che disse: "Anna, il Signore ha ascoltato la tua preghiera e tu concepirai e partorirai e si parlerà della tua prole in tutto il mondo". La venerazione dei genitori della Madonna arrivò in Occidente intorno al 900-1000, mentre nell’Oriente cristiano già nel VI secolo. Culto liturgico associato all’inizio alle feste mariane come la “Concezione” e la “Natività”. In seguito, nel 1584, Papa Gregorio XII unificò la loro festa liturgica nella data del 26 luglio. E anche a Corigliano la devozione è da sempre stata forte e presente soprattutto nel borgo antico e ancora oggi si rinnova con grande fede.

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