di Salvatore Martino
In un momento così drammatico per la sopravvivenza dell’umanità, il mondo ha bisogno di ritrovare se stesso.
Ha bisogno di dialogo, di mediazione, di pace, e non di prove di forza e di eserciti, che distruggono vite e si contendo il possesso dei territori. Il tempo della follia deve cedere il passo alla ragione, alla moderazione, alla mitezza. Millenni di storia, di civiltà, e di progresso, non possono essere cancellati dalla follia omicida di chi pensa di contendersi il potere sul mondo attraverso la distruzione e l’azzeramento di quei valori che hanno, finora, consentito all’uomo di evolversi e di dare significato e senso alla sua umanità. Stiamo correndo verso la distruzione globale ma nessuno sembra accorgersene.