Foto: Saverio Strati

La Calabria ha contribuito in maniera seria e concreta alla storia d'Italia attraverso figli illustri, personaggi che si sono impegnati concretamente a lavorare per il suo sviluppo sociale, economico, politico e culturale.

Abbiamo pensato attraverso questo blog di presentarvene uno ogni settimana. Dopo i ministri Fausto Gullo e Giacomo Mancini e gli scrittori Lèonida Repaci e Corrado Alvaro, dopo un grande della Chiesa cattolica come Gioacchino Da Fiore ed un grande scenziato e premio Nobel, Renato Dulbecco, dopo lo storico, politico e docente universitario: Rosario Villari, oggi tocca allo scrittore Saverio Strati.  E lo facciamo attraverso un documentario prodotto in Calabria. Ma chi era Saverio Strati ?

Fonte: Enciclopedia Treccani

Strati, Saverio. - Scrittore (Sant'Agata del Bianco 1924 - Scandicci 2014). Di famiglia contadina, autodidatta, iscrittosi alla facoltà di lettere di Messina, vi conobbe G. Debenedetti, che l'incoraggiò a scrivere; trasferitosi a Firenze (1953), dopo un soggiorno in Svizzera (1958-64), si è stabilito a Scandicci. Esordì col volume di racconti La marchesina (1956), cui seguirono i romanzi La Teda (1957), Tibi e Tascia (1959) e Mani vuote (1960), tutti centrati sulle tematiche meridionaliste, cui S. si è mantenuto sostanzialmente fedele, progressivamente emancipandosi dal filone neorealista dell'immediato dopoguerra. Tra i successivi romanzi: Il codardo (1970); Noi lazzaroni (1972); Il selvaggio di Santa Venere (1977); L'uomo in fondo al pozzo (1989); tra i racconti: Gente in viaggio (1966); È il nostro turno (1975); I cari parenti (1982); La conca degli aranci (1986); Melina (1995); La figlia del mago della pietra bianca (2000).

Questo è il link per poter vedere il documentario sulla vita di Saverio Strati:

https://www.youtube.com/watch?v=TnNNfe7oq2Y

 

 

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