Cari amici, celebriamo oggi la solennità della Pentecoste, a 50 giorni dalla resurrezione di Gesù si arriva al vero fine e culmine di tutto il mistero pasquale. Lo Spirito Santo scende sugli Apostoli per confermarli nella fede e per inviarli nel mondo quali messaggeri di amore, speranza e gioia:

 Venne all’improvviso dal cielo un fragore,

quasi un vento che si abbatte impetuoso

e riempì tutta la casa dove stavano

At 2, 1-11

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Uno non se l’aspetta. Sta chiuso nelle sue angosce pensando che mai niente cambierà il male in cui si sente sprofondare. E invece Dio arriva. All’improvviso lo Spirito risuona forte, ci circonda e ci pervade un’energia che scardina, spalanca, trasforma ciò che è senza via d’uscita in uno spazio assoluto di possibilità. Tutto il vuoto diventa pieno, la solitudine si trasforma in compagnia, la paura in coraggio. Lo Spirito di Gesù risorto ha vinto: adesso possiamo fare tutto il bene a cui siamo chiamati. Possiamo rischiare la nostra vita perché non ci appartiene più e dunque non abbiamo più timore di perderla. È accaduto agli apostoli in quel giorno preciso, accade a noi quando permettiamo allo Spirito santo di entrare con i suoi modi, come sa essere lui: il Dio dell’amore travolgente. Il Signore vi benedica.

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