Il Vangelo di oggi: Mt 28,16-20: In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono.

Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Contemplo:

Una trasformazione:

L’universo, l’uomo, le creature tutte esistono perché tutto ritorni a lui, perché tutto sia trasformato e beatificato da questo amore. Come si può ritornare a Dio senza desiderarlo, senza amarlo, senza farne continuamente l’oggetto del nostro desiderio, della nostra supplica, del nostro slancio? Come una persona, capace d’amare, destinata ad essere beatificata per sempre dall’amore di Dio, per entrare nella comunione eterna d’amore, senza fare della sua vita un inizio cosciente, un desiderio cosciente? Non è degno dell’uomo, desideroso d’amore, essere beatificato da un amore che non ha mai conosciuto né cercato.

Commento al Vangelo del giorno:

“Ecco io sono con voi tutti i giorni”.

Signore Gesù ci mettiamo in cammino con gli undici discepoli che salgono sul monte della Galilea. Lì ci aspetti, per farci partecipi della tua gloria. Riconosciamo la nostra fragilità umana, prostrandoci alla tua presenza. Il nostro cuore, a volte, è incerto nel credere in te. Chi sei, Signore? Rivelati ancora a noi; parlaci di te ma soprattutto donaci un cuore capace di percepire le note più alte del tuo amore per noi. Oggi ci dichiari che il Padre ti ha dato un potere universale e perciò sei il Signore della nostra vita e della storia. Tu ci chiedi di essere discepoli capaci di portare il tuo amore fino ai confini della terra. La tua presenza costante ci sostenga nel cammino; resta con noi, Signore, non ci lasciare.

 

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