di Francesco Caputo

Ci siamo, Domenica 26 Gennaio, i calabresi, sono chiamati a scegliere il nuovo Governo regionale. Diversi sono i candidati del comprensorio, in particolare quelli che “sbandierano” la loro appartenenza a Corigliano Rossano.

Fare parte di un territorio, non significa essere il garante o avere l’esclusiva perché, in questi anni di “vita” politica, ho avuto la fortuna di seguire da vicino un amico che, nonostante non sia di Corigliano Rossano, ha cercato di fare molto di più per il nostro territorio, a differenza di tanti “cosidetti” paesani CoRossanesi che puntualmente presentano il loro bel faccione in campagna elettorale, per poi puntualmente sparire quando il territorio ha bisogno di risposte. Occupatevi del consiglio comunale e cercate di farlo bene, piuttosto di essere “numeri” ed ambire a qualcosa, di sicuro, più grande di voi. Difendete la Sanità e fatelo partendo dall’assise civica. Occupatevi “seriamente” del problema ambientale e rifiuti, senza fare gli pseudo ambientalisti perche fare i paladini del “verde” senza un progetto serio è solo fumo al vento. In queste settimane vi ho sopportato, però arriva il tempo di dire le cose e di dirle chiaramente. Amo così tanto questa terra che ho imparato anche a distinguere i “falsi” innamorati. Corigliano Rossano non ha bisogno “dei paesani”, ha bisogno di chi ama davvero il territorio. Buon voto a tutti!

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