di Francesco Caputo

Il mese di agosto accomuna, ancora di più, Corigliano Rossano, per i festeggiamenti in onore della Madre di Dio.

Nel borgo della Marina di Schiavonea si ricorda Santa Maria Ad Nives (la Madonna della Neve). Il culto ha origine nel 1649 in seguito ad un'apparizione miracolosa, a partire dalla quale ebbe iniziò la costruzione del Santuario. Un altro importante momento di devozione aspetta i fedeli il 23 agosto, quando si festeggia la Madonna Nera di Schiavonea. Questa festa è molto cara ai pescatori, del borgo Marinaro, che quasi a sigillo della devozione e dell’amore filiale alla Madre di Dio, nel pomeriggio del 5 agosto, “imbarcano” la statua, della Madonna della Neve, nelle acque del mare di Schiavonea. A Rossano è iniziato il mese dedicato alla Madonna Achiropita, Patrona della Diocesi di Rossano-Cariati. Viene attribuita la sua potente intercessione in occasione dell’invasione dei saraceni nel 954, la protezione della città dalla peste e dal terremoto che provocò solo lievi danni nel 1783. Un ultimo segno prodigioso, attribuito all’Achiropita, in occasione del terribile alluvione dell’agosto del 2015 che provocò tantissimi danni ma fortunatamente senza vittime o feriti gravi. Grazie Vergine Maria, grazie per la protezione che non ci fai mancare, grazie per quell’amore di Madre che rivolgi verso ognuno di noi. Guarda gli ammalati, le persone sole, gli anziani, i bambini, guarda le situazioni “difficili” di questa terra. Terra dove dilaga, purtroppo, la violenza, il malaffare, dove si continua ad uccidere in nome del potere. Guardaci Maria e non abbandonarci, con Te, porto sicuro, guarderemo l’alba di un nuovo giorno, e ci immergeremo, insieme, nel profumo di zagara e liquirizia della nostra meravigliosa terra. Guarda la tua Chiesa, il Vescovo, i sacerdoti, guarda gli amministratori, gli uomini impegnati nella vita pubblica e nel sociale. L'angelo, nell’annunciazione, dice a Maria: «Chaire. Sii lieta! Sii felice!». Il tuo nome è: "Amata per sempre". Un angelo viene ancora a ripetere per ciascuno: Tu sei amato!

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