di Giulio Iudicissa
Ritornano gli antichi malanni, pur trascorrendo i secoli.
Dico, prendendo a prestito dalla canzone leopardiana 'Ad Angelo Mai', che, per certi aspetti, "è peggiorato il viver nostro". Nulla ci ha insegnato la storia, cosicché si ritrova in uomini e fatti di oggi il tratto di cose già viste sul proscenio di ogni dove.