di Giulio Iudicissa
"Ritiro e silenzio". Li prescrive il Rosmini per il cristiano, che vuole esser quasi perfetto.
Ritiro e silenzio, per crescere e rapportarsi al cielo, per uscire dal rumore che assorda e dalla confusione che dissipa, per ritrovarsi nel raccoglimento e nella concentrazione, che preparano all'impegno e all'azione. Più tardi, ma solo più tardi, il cristiano scenderà nelle strade e fra la gente. Forse, il consiglio farebbe bene un po' a tutti.