Fonte: Vocabolario storico etimologico coriglianese - Editore Castriota - pag. 246
fa (dal lat. facere), voce del v. fare, modo di agire; di comportarsi; fa friddi, fare freddo; fa forti, spingere con forza; mi fa suonni, avere sonno; vd. feri.
fabarella (dal lat. faba, "fava", col s1ff. dimin.) topon. contr. rurale nel comprensorio dei Greci oggi detta Còtrica nel comprensorio di Gennarito vd.; «..vi è la vigna distrutta chiamata Fabarella» (1720, ASN, Apprezzo dei beni..., Gio. Batta Manna, c. 78v).
faccenna (assim. cons. del lat. facienda da facére, fare), faccenda; ghè 'na bbrutta faccenna, è una brutta storia.
facchini, sopran. di Salvatore Veronese alias Sarbaturi ‘u lupumineri (1950).
faccia (dal lat. facies), faccia, viso, guancia, come in it.; è usato con vari signif. trasl.; faccituosti, sfacciato, impudente, spudorato; facciggialli, viso pallido (espress. dispregiativa per dire a qualcuno che è ammalato); faccitagghjeti: delinquente, sinon. anche di mafioso; faccituosti, svergognato, chi non ha pudore, bugiardo; brutt’ì faccia brutt’i cori, una persona davvero riprovevole; a ffacci 'nterra, a bocconi, a faccia per terra (prono); facciuni, sfacciato; 'a faccia 'i ru cuscini, la federa; 'a faccia 'i ra mena, il palmo; un tena ra faccia, non avere il coraggio di presentarsi a un interlocutore; tiegni 'na sula faccia, ho una sola parola (io); vd .frunta.
faccifariji (dal lat. facie foras ire), fare finzioni, messinscene; ummi nni feri faccifariji, non mi fare facce (che tanto non ci credo).
faccifrunti (lett. vale "faccia di fronte"), dirimpetto, che sta di fronte; ghè faccifrunti 'a ru meri, è di fronte al mare (come l'affaccio di un edificio, di un terreno, ecc.); con uso trasl., affrontare, stare di fronte; fare un confronto vis-à-vis; cfr. affrunteri; voc. napol. faccefronte.
faccigghjuni (der. da falce col suff. accr.), falcione, nome dell'attrezzo agricolo.
facci 'i vini ("viso di vino''), sopran. di Elena Leo.