di Giulio Iudicissa
Una volta, era un proposito buono, che la qualificava e ne consigliava le modalità.
Essa, così, sia pure lentamente, maturava, fino a dare il suo frutto. Lo scenario, oggi, è mutato: la 'collaborazione' è diventata una parolina magica, una chiave, consigliata, invocata, ma con esiti spesso irrilevanti. L'errore è di fondo: non si può collaborare con tutti e sempre. Bisogna che le parti abbiano fini comuni e se questi sono discordanti, non può esserci, purtroppo, collaborazione alcuna.