di Giulio Iudicissa

Vecchi appunti di liceo mi restituiscono terreni, che ancora esploro. Il foglio è del 1965 e mi riporta ad un testo platonico: nobiltà d'animo è battersi per ciò in cui si crede, fino alla vittoria o al sacrificio.

Il pensiero, sintesi di anni di studi e di riflessioni, si era, ad un certo punto, così fortemente radicato nell'animo di singoli e di comunità, fino a diventare bandiera di vita. Era questa la forza, che permise di respingere aggressioni e di crescere nelle arti.

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