di Giulio Iudicissa
Con un pensiero, il qual mi fa cattiva compagnia, entro in un vico e percorro, attratto e stupito, la stradina che ne segue. Non è la prima volta che lo faccio e ancora non capisco il perché. Una donna soltanto s'affaccia, lì dove, tra faccende e schiamazzi, risuonavano, un dì, le ore e la vita. Mi sovviene il passo di una antica tragedia greca: non è più una città quella, la quale è popolata da una sola persona.