Fonte: La Redazione

A scioglimento della riserva assunta all’udienza penale, celebrata in camera di consiglio, i Giudici del collegio catanzarese del Tribunale di Sorveglianza in totale accoglimento della tesi difensiva sostenuta dall’avvocato Giuseppe Vena, difensore di fiducia dell’uomo, hanno concesso al trentanovenne cittadino di origine marocchina Nassir Mohamed , conosciuto da tutti con l’appellativo di Ali’, la misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale evitando così l’arresto e l’apertura dei cancelli del carcere di Rossano.

L’Ufficio della Procura della Repubblica del Tribunale di Castrovillari aveva emesso nei confronti dell’uomo l’ordine per la carcerazione per l’espiazione di un cumulo di pena per complessivi anni 2 mesi 8 e giorni 8 di reclusione per i reati di lesioni aggravate , sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi. Ali’ , che abita da 17 anni in Italia e da 10 nel comune di Corigliano Rossano , volto molto noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari e per la pendenza di numerosi procedimenti penali riguardanti il traffico di sostanze stupefacenti ed il traffico di armi da fuoco nonchè numerosi furti aggravati, rissa e ricettazione ora è stato preso in carico dal servizio Uepe di Cosenza per espletare il percorso riabilitativo sociale.

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