Fonte: Comunicato stampa
Prosegue incessante l’attività della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Corigliano-Rossano per consentire ai fruitori del mare un’estate sicura.
Pattugliamenti, controlli e decine di interventi quotidiani come quelli effettuati lo scorso 5 agosto nel corso della processione in acqua di Santa Maria ad Nives durante la quale i militari, sotto il meticoloso e attento coordinamento del comandante Francesco Cillo, hanno effettuato ben due interventi Sar (search and rescue) per il salvataggio di due persone. Il pattugliamento sulla processione religiosa in mare ha visto impegnati ben quattro equipaggi nautici della Guardia costiera. Uno di questi, in navigazione sotto costa, all’altezza di uno stabilimento balneare operante su Schiavonea, accortosi che su uno dei natanti che seguivano la processione c’era una ragazza che era in condizioni critiche di salute ha effettuato una manovra di affiancamento al fine di recuperare e trasbordare in sicurezza sulla motovedetta la giovane di 21 anni. La donna è stata subito trasportata nel porto di Corigliano Calabro dove è stata affidata alle cure dei sanitari del 118. Poco più tardi, sempre durante l’emozionante processione di Santa Maria ad Nives, attorno alle 19.30, le motovedette della Guardia Costiera durante il pattugliamento sotto costa, nello specchio d’acqua antistante la centrale Enel di Corigliano-Rossano avvistavano un sub in immersione ed in pericolo di perdersi in quanto in linea di collisione con le navi che componevano la processione religiosa che navigavano nella stessa direzione del sub. Immediatamente, grazie anche all’intuito del comandante Cillo che ha diretto le operazioni in mare, i militari della Guardia costiera sono riusciti subito ad agganciare pallone del sub che stava ancora pescando. Giunti sul posto si è provveduto a prestare soccorso al Sub recuperando dapprima la cima del pallone e, successivamente, recuperando il sub a bordo dei mezzi militari in ottimo stato di salute e allontanandolo da acque non sicure.