A seguito di alcune segnalazioni di furti perpetrati in danno di aziende agricole ubicate nell’agro del comune di Corigliano-Rossano, veniva predisposto, con personale della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Corigliano-Rossano, un mirato servizio di controllo del territorio, volto alla prevenzione e repressione di tale fenomeno.
Nel corso di questi servizi straordinari, nella nottata tra il 17 e 18 aprile u.sc., verso le ore 03.00, il citato personale, nel percorrere una strada interpoderale di C.da Vallonaranci di Corigliano-Rossano incrociava un’autovettura con due persone a bordo. Gli operatori di Polizia insospettiti dall’orario e dall’andatura della predetta vettura, intimavano l’alt, ma il conducente, alla vista della Volante, arrestava bruscamente la marcia per poi scendere e allontanarsi dalla stessa repentinamente, unitamente all’altro passeggero, dileguandosi e facendo perdere le proprie tracce all’interno di un agrumeto. Gli agenti procedevano al controllo dell’autovettura nel cui vano venivano rinvenute venti taniche di plastica contenenti circa 8 quintali di gasolio agricolo, una motosega, un abbacchiatore per olive, otto matasse di cavi di rame e altro materiale provento di furto, tutto opportunamente sequestrato. Sull’auto, opportunamente modificata per trasportare la merce trafugata, venivano effettuati i rilievi della Polizia Scientifica del Commissariato di Corigliano-Rossano per individuare tracce ed elementi utili all’individuazione degli autori dei reati di furto. Nella mattinata, presso gli Uffici del Commissariato di P.S. giungeva una persona che denunciava il furto subito presso la propria azienda agricola, sita nella stessa contrada Vallonaranci. Alla vittima del furto, veniva riconsegnato il materiale precedentemente rinvenuto. Del tutto veniva notiziato il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, con il quali si coordinavano ulteriori attività d’indagini.