Questa mattina all’alba gli agenti del Commissariato di Corigliano Rossano hanno tratto in arresto un uomo accusato di maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni a pubblico ufficiali.

Si tratta di A.J. cittadino marocchino di 40 anni che pare abbia spaventato la sua ex compagna con una serie di minacce. Con una telefonata pervenuta nella notte al 113 i poliziotti sono intervenuti a seguito di una richiesta di soccorso da parte di una donna la quale, in lacrime e terrorizzata, segnalava che il proprio coniuge, non più convivente, stava cercando di sfondare il portone di ingresso dell’abitazione in cui vive con i genitori. Arrivato sul posto l’equipaggio della Squadra Volante ha notato una uomo, che cercava di forzare il portone d’ingresso con un bastone di metallo, minacciando di uccidere la moglie. Il signore, in evidente stato di agitazione, avvedutosi della presenza degli agenti, intimava loro di allontanarsi minacciandoli di morte con la base in ferro zincato di un ombrellone, tipico dei venditori ambulanti, scagliandolo poi con violenza contro di loro colpendoli. Gli agenti riuscivano a bloccare l’uomo ponendolo in sicurezza ammanettandolo, impedendogli di sfondare la porta e quindi raggiungere l’ex compagna che, affacciatasi dal balcone continuava a chiedere aiuto. A.J. fermato è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato dove la vittima, dopo aver raccontato di pregressi episodi di violenza perpetrati a suo danno da parte del marito, sporgeva regolare denuncia. Dell’avvenuto arresto veniva notiziato il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo dott. Eugenio Facciolla, che ne disponeva la traduzione presso la Casa Circondariale Rosa Sisca.

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