Scoperte e sequestrate dai militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Rossano e Corigliano, collaborate dalle Stazioni di Acri, Castrovillari e Cosenza strutture edilizie abusive all’interno di alcuni stabilimenti balneari di Rossano Scalo, in area sottoposta a vincolo paesaggistico.

I militari intervenuti tra il lungomare Momena e Sant’Angelo nel comune di Corigliano Rossano (CS) hanno controllato cinque stabilimenti, sotto la direzione del P.M. di turno Dott. Mauro Gallone, Sostituto presso la Procura della Repubblica di Castrovillari diretta dal Dott. Eugenio Facciolla.  Gli operatori hanno dapprima verificato le autorizzazioni riguardo la disciplina degli scarichi unitamente a tutto ciò che è stato installato nell’area oggetto delle concessioni demaniali. Nelle verifiche, cui ha collaborato la locale P.M., sono state riscontrati diversi illeciti: un titolare di concessione per pedalò e windsurf aveva anche ombrelloni e sdraio, per  altri si è riscontrata la realizzazione abusiva piattaforme in cemento armato, altri manufatti all’interno dei lidi che erano stati realizzati senza alcuna autorizzazione edilizia e paesaggistica. L’attività, ha portato al momento al sequestro di plessi abusivi, di alcuni WC ed a deferire all’Autorità Giudiziaria, legali rappresentanti titolari delle concessioni di parte degli stabilimenti balneari, per violazione alle normative edilizie, paesaggistiche ed ambientali. Sono in corso, anche accertamenti di eventuali responsabilità in seno all’Ente Locale. Dopo l’operazione dello scorso giugno denominata “Flumen Luto” riguardante l’alluvione del 2015, proseguono i controlli dei carabinieri forestali per il contrasto alle violazioni in danno dell’ambiente e al demanio marittimo, al fine di tutelare e preservare gli habitat di particolare pregio naturalistico delle zone litoranee dell’arco ionico cosentino.

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