Il procuratore di Castrovillari chiarisce che al momento non è stato emesso alcun provvedimento.

Siamo partiti ora. Siamo all’inizio dell’indagine. Abbiamo acquisito dei documenti”. Così il procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla ha commentato lo stato dell’indagine avviata per chiarire se poteva essere evitata la tragedia delle Gole del Raganello. “In questo momento – ha aggiunto – siamo preoccupati per l’area e i luoghi. Ancora non sono stati emessi provvedimenti. Stiamo valutando i documenti. Abbiamo aperto un procedimento contro ignoti”. Facciolla ha anche confermato di avere dato stamani il nulla osta per la consegna delle salme alle famiglie. Intanto risulta quasi deserta, a 48 ore dalla tragedia, l’area delle gole del Raganello. Lungo la strada che conduce al Ponte del Diavolo, nella zona dove si è consumato il dramma degli escursionisti, si incontra solo qualche camminatore solitario, una coppia di americani che affronta la ripida salitaper rientrare in paese e alcuni poliziotti. Dai bordi del ponte non si coglie nessun segno della situazione che si è vissuta a seguito dell’ingrossamento del torrente, ora rientrato nei margini normali. Porte sbarrate nella paninoteca che si trova al bordo della strada. Nessun avventore in un altro punto ristoro che è aperto e scarsi visitatori anche all’ecomuseo dell’Antica Filanda. Tutti qui, anche e soprattutto gli operatori turistici del posto, temono il sequestro e la chiusura dell’area. Nessuno ha voglia di parlare.

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