Continua incessante il lavoro della sezione Lipu di Rende per la tutela della Cicogna bianca da anni impegnata su questo fronte affinché questa specie, tornata a nidificare dopo 500 anni, sia sempre più frequente e numerosa nella nostra regione. In questo periodo le coppie sono nel clou della nidificazione, ma purtroppo possono capitare situazioni spiacevoli.

Nell’ultimo periodo, grazie anche all’impegno dei giovani volontari del ChooNa, che stanno collaborando attivamente con i volontari della sezione, si è dovuto intervenire in due situazioni abbastanza delicate. La settimana scorsa è arrivata segnalazione di una coppia di cicogna dove un individuo era purtroppo deceduto lasciando da solo il compagno nella cura dei quattro piccoli. I volontari hanno prontamente programmato dei turni di monitoraggio e sorveglianza per valutare meglio la situazione. Contestualmente la sezione Lipu aveva già messo in moto la macchina organizzativa qualora fosse stato necessario recuperare i pulli tramite il prezioso contributo dell’Enel. In sei giorni di attività di monitoraggio è stato constatato che il genitore rimasto solo, non sappiamo se maschio o femmina, riusciva a gestire l’alimentazione e la crescita dei piccoli seppur con un momento iniziale di difficoltà dei primi giorni. Sempre nella piana di Sibari, a pochi giorni di distanza da questo episodio, è stato ritrovato morto un individuo di cicogna folgorato dai cavi elettrici nel tentativo di costruire un nido su un palo problematico per la specie. Per evitare che anche il secondo individuo di una coppia di cicogna rimanesse folgorato i volontari della Lipu e i ragazzi del gruppo ChooNa hanno costruito e trasportato a Thurio (Corigliano Calabro) una piattaforma artificiale la quale è stata consegnata ai tecnici Enel di Rossano che già nel primo pomeriggio hanno organizzato l’intervento. Ora il palo è stato messo in sicurezza e in più è stata installata la piattaforma per rendere più agevole e sicura l’eventuale costruzione del nido da parte della specie. La LIPU è Ente morale con Decreto del Presidente della Repubblica n. 151/85. E’ il partner italiano di BirdLife International, il più grande network che riunisce oltre 100 associazioni per la protezione degli uccelli e della biodiversità in tutto il mondo. La speranza è che tutti acquisiscano consapevolezza dell’esistenza e dell’importanza di una specie come la Cicogna bianca, simbolo di attaccamento e dedizione alla famiglia che, rimasta da sola, continua a nutrire i suoi quattro piccoli. Sicuramente un esempio da seguire anche per gli umani.

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