Il Nipaaf dei Carabinieri Forestali di Cosenza, su delega della Procura della Repubblica di Cosenza, ha eseguito accertamenti su numerose attività industriali dell’hinterland cittadino che hanno determinato l’esecuzione di 10 sequestri penali e il deferimento di nove imprenditori all’Autorità Giudiziaria.
Nell’operazione, che ha interessato i comuni di Rende, Zumpano, Marano Principato e San Pietro in Guarano, sono stati impiegati 30 militari e ha riguardato lavanderie industriali, attività di produzione materie plastiche, vetrerie, autolavaggi industriali, e marmerie, ed ha visto impegnati gli uomini del Nipaaf con il supporto della Sezione di P.G. della Procura di Cosenza Aliquota Carabinieri, le Stazioni Carabinieri Forestali di Acri, Aprigliano, Cosenza, Montalto, Paola, San Pietro in Guarano e Spezzano Sila. Per molte delle attività è stato accertato lo scarico di reflui industriali, in pubblica fognatura o direttamente nel fiume Crati, senza alcuna autorizzazione o con autorizzazione scaduta nonché la gestione illecita di rifiuti industriali. L’operazione “Refluo Nero” si inquadra in una più ampia attività di controllo, mirata ad imporre il rispetto della normativa ambientale, voluta dalla Procura della Repubblica cittadina. Tutti i sequestri sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.