di Tina Russo
Accusati di furto di legna nel Parco nazionale della Sila, tre persone sono state denunciate dai militari della Stazione Parco di Cotronei (Kr).
L’operazione è avvenuta alla fine di una attività d’indagine volta al contrasto di questo fenomeno. Una di queste persone si è resa responsabile del furto di materiale legnoso di ben 22 quintali. Provenivano da 2 alberi di faggio abbattuti da ignoti nei precedenti mesi in località “Santa Barbara” nel comune di Petilia Policastro in zona 2 del Parco Nazionale della Sila, in terreni di proprietà della Regione Calabria. L’uomo è stato identificato mediante l’ausilio di apparecchiature elettroniche video e fotografiche precedentemente posizionate sul luogo. E’ stato ripreso mentre depezzava la legna con una motosega e la caricava su un fuoristrada.Stessa modalità anche in località “Pasqualone” dello stesso comune, questa ricadente in zona 1 del Parco della Sila. Due persone sono state riprese ed individuate, 11 quintali in queste caso. Le tre persone, già note alle Forze di Polizia, sono state denunciate per furto aggravato di legname di proprietà pubblica; nonché per introduzione di mezzi di distruzione dei cicli biogeochimici all’interno dell’area protetta del Parco nazionale della Sila.