Foto: Filippo Solimando
Confermata anche in Appello la sentenza di primo grado, con rito abbreviato, del processo denominato “Gentleman” dall’operazione della Dda di Catanzaro scattata l’11 marzo 2015
ed eseguita in Calabria, Puglia, Basilicata, Piemonte, Emilia-Romagna e Lombardia dalla Guardia di finanza del capoluogo, portando all’arresto di 32 persone con l’accusa di traffico internazionale di droga. Solo una condanna è stata riformata dalla corte presieduta dal giudice Anna Maria Saullo: Francesco Maiolo ha avuto ridotta la pena da 3 a 2 anni di reclusione. Restano confermate le condanne per Antonio Abbruzzese, 8 anni; Luigi Abbruzzese, 20 anni; Angelo Salvatore Andracchi, 7 anni ed 8 mesi; Marino Belfiore, 3 anni e 4 mesi; 10 anni e 8 mesi, Alfonso Brandimarte, Danilo Ferraro, 5 anni e 4 mesi; Antonio Giorgio Floro, 4 anni; Vincenzo Fuscaldo, 6 anni; Salvatore Ginese, 9 anni e 4 mesi; Dilaver Hajdini, 16 anni e 8 mesi di reclusione; Antionio Malagrinò, 4 anni; Antonio Pavone, 11 anni e 4 mesi; Sabino Pedone, 1 anno; Domenico Pellegrini, 1 anno; Pedro Juan Petrusic, 4 anni e 5 mesi; Francesco Policastri, 8 anni e 8 mesi; Leonardo Policastri, 4 anni; Gerardo Schettino (ex carabiniere di Scanzano Jonico), 10 anni; Giambattista Serio, 2 anni e 4 mesi ; Fisnik Smajlaj, 15 anni e 4 mesi; Filippo Solimando, 20 anni; Giacomo Solimando, 11 anni; Massimiliano Valente, 6 anni; Cosimo Schiavelli, 10 anni; Ermini Cerchiara, assolta; Francesco Abbruzzese, assolto; Rocco Anello, assolto. Vaduta in primo grado l’accusa di associazione mafiosa, gli imputati sono, a vario titolo, accusati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, traffico di armi, vari episodi di importazione di stupefacente dall’Albania, dall’Olanda e dal Sud America e anche scambio di armi e droga. Secondo le indagini a capo dei gruppi criminali vi erano Filippo Solimando e Luigi Abbruzzese, rispettivamente per il “locale” di Corigliano e la ‘ndrina degli zingari di Cassano. Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Saverio Loiero, Vittoria Aversa, Sergio Rotundo, Angela Greco.