A conclusione di un mirato servizio antidroga scattato alle prime luci dell’alba di ieri i militari della Compagnia Carabinieri di Corigliano Calabro hanno arrestato due fratelli per detenzione illecita di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Nello specifico i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Corigliano Calabro eseguivano una mirata perquisizione presso un’abitazione sita nella frazione di Schiavonea, dove si constatava la presenza di una famiglia composta oltre che dai genitori, anche da due fratelli, entrambi coriglianesi, uno di 19 anni e l’altro di 22 anni. Resi edotti del motivo della presenza dei militari, si iniziava la perquisizione dell’abitazione, che faceva rinvenire nascosti in un mobile della stanza da letto di uno dei due fratelli diverse centinaia di euro in contanti: circostanza molto strana visto che lo stesso non svolgeva alcuna attività lavorativa. Per tal motivo si estendevano le perquisizioni, dopo aver concluso nell’abitazione, ai contigui garage, che erano in uso ai due fratelli, poiché le chiavi erano custodite dagli stessi. L’attività di ricerca veniva compiuta in ogni angolo da parte dei militari della Radiomobile e ben presto tale meticolosità veniva premiata. Infatti nascosto su uno scaffale del primo garage si rinveniva un sacchetto da sottovuoto comunemente utilizzato per tenere gli alimenti, ma al suo interno, anziché trovare prodotti alimentari, si rinveniva una dose di marijuana. Si proseguiva, quindi, con l’altro magazzino, dove veniva trovata altra sostanza stupefacente sempre del tipo marijuana. Questa volta, però, era stato utilizzato un altro stratagemma dai due fratelli, poiché avevano nascosto la droga all’interno di una scatola per calzature, dove si rinvenivano 155 dosi di marijuana già divise e pronte per essere smerciate, un bilancino di precisione, un coltello a serramanico e dei rotoli di cellophane, utilizzati rispettivamente per la pesatura, il taglio ed il confezionamento della sostanza stupefacente. Dopo aver catalogato e pesato tutta la sostanza, si appurava che si trattava di circa 150 grammi di marijuana. Sulla base delle risultanze conseguite i Carabinieri procedevano all’arresto in flagranza di reato, d’intesa con il Sostituto Procuratore di turno della Repubblica di Castrovillari, coordinata dal Dott. Eugenio Facciolla, per detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio nei confronti dei due fratelli, C.G.P. e C.P.A., entrambi incensurati, per i quali scattava la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa di comparire davanti le aule del Tribunale per essere giudicati con rito direttissimo.