I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro nella notte scorsa hanno denunciato a piede libero tre soggetti rumeni per il reato di ricettazione in concorso.
Nello specifico i militari della Stazione di Corigliano Calabro durante servizio di pattuglia notturna notavano all’altezza di Via Provinciale un’autovettura con targa straniera procedere con fare sospetto. All’interno vi erano tre soggetti vestiti con abiti da lavoro e parzialmente travisati, per tale motivo si decideva di controllarli. Avvicinatisi al veicolo, i Carabinieri sentivano un forte odore di nafta provenire dall’interno dell’autovettura. Dopo aver fatto scendere i tre uomini, si acclarava che gli stessi oltre ad essere vestiti con abbigliamento tecnico erano tutti sporchi di gasolio. Insospettiti si faceva aprire il bagagliaio della station wagon ed ecco la scoperta: all’interno si rinvenivano dieci bidoni da 10 e 20 litri pieni fino al bordo di gasolio agricolo per un totale stimato di oltre 220 litri. Inoltre era presente anche un tubo in gomma utilizzato verosimilmente dai tre per sottrare la nafta manualmente da qualche macchina agricola. Il bottino veniva stimato per un valore di svariate centinaia di euro. Chieste spiegazione sul materiale rinvenuto, i fermati iniziavano a contraddirsi e sostenere tesi inverosimili. Inoltre due dei rumeni risultavano avere pregiudizi per reati contro il patrimonio e la persona. Sulla base di tali accertamenti appariva chiaro come tutto il gasolio fosse oggetto di refurtiva, cosicché si portavano i tre uomini in caserma. Successive e dettagliate indagini per risalire alla provenienza del materiale permettevano di acclarare che il furto era avvenuto poche ore prima in San Giorgio Albanese, presso un azienda edile. I ladri si erano introdotti all’interno del fondo e avevano prelevato il gasolio dai mezzi da lavoro mediante l’uso di un tubo, versandolo negli stessi bidoni trovati sul posto. L’autoveicolo utilizzato per il trasporto della refurtiva e tutto il materiale sottratto venivano sottoposti a sequestro penale, in attesa che quest’ultimo fosse restituito al legittimo proprietario, che scopriva dell’ammanco solo grazie all’operato dei Carabinieri. I tre venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per ricettazione in concorso. Ma non è stato l’unico risultato raggiunto nella nottata di ieri da parte dei Carabinieri coriglianesi, infatti durante i controlli a soggetti ristretti agli arresti domiciliari, i militari trovavano un noto pregiudicato del posto, S.P. 35 enne, destinatario di una misura di sorveglianza speciale di p.s., fuori dall’abitazione ed intento a parlare tranquillamente con altri pregiudicati. Per tale motivo veniva deferito a piede libero per il reato di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.