Un viavai continuo di uomini che entravano ed uscivano da alcuni appartamenti.

Un movimento alquanto strano in due abitazioni di altrettanti condomini in pieno centro cittadino di Rossano. I poliziotti hanno fatto irruzione negli appartamenti ed in uno di questi hanno trovato una donna cinese e nell’altro due ragazze di nazionalità rumena che esercitavano il meretricio. Le straniere avrebbero usato dei siti on line per pubblicizzare l’attività nei locali presi in fitto con contratti di locazione mai registrati all’Agenzia delle Entrate, dunque e praticamente in “nero”. Inevitabile a questo punto la denuncia per favoreggiamento dell’attività di prostituzione non solo per i proprietari dei locale, ma anche per altre due persone, un uomo ed una donna. In particolare, il primo avrebbe accompagnato quasi giornalmente le prostitute ad acquistare tutto il necessario per la loro attività e per ogni altra necessità, anche sanitaria, facendosi per questo pagare in denaro e anche con prestazioni sessuali; la donna invece provvedeva ad ogni incombenza relativa al fitto dell’appartamento. Nel corso dell’attività di controllo, gli agenti hanno identificato le straniere, per poterne verificare il possesso del permesso di soggiorno in Italia. In caso contrario si è provveduto alla loro espulsione. Dall’inizio dell’anno sono state ben 114 le sanzioni amministrative di 500 euro ciascuna inflitte a prostitute e clienti, con il sequestro amministrativo di una cinquantina di veicoli. Inoltre, tra il mese di dicembre scorso e il gennaio di quest’anno sono stati emessi undici provvedimenti Daspo.

Crediti