di Cristian Fiorentino
Esordio non felice per il R. Corigliano nel girone A di Prima categoria. Sul rettangolo di gioco amico del “Massimo Russo”, infatti, il Mirto Crosia si impone di misura a margine di una gara condizionata dal forte vento e dallo sconnesso terreno di gioco.
In questa sorta di derby jonico, di fronte due giovani formazioni ancora in fase di allestimento che dovranno lavorare tanto per ambire ai propri traguardi stagionali. Nonostante l’impegno, la volontà e un interessante gruppo giovane, composto da giocatori coriglianesi, ai biancoazzurri manca un punto di riferimento in attacco e un po' di esperienza. Il sapiente lavoro di mister Celi emerge già chiaro, come avvenuto anche nelle precedenti due sfide di coppa, ma la rosa ha bisogno di quegli innesti necessari per svoltare.
La società è al lavoro su questo fronte per cercare di colmare le lacune e puntellare il roster. Sulla stessa lunghezza d’onda la compagine del navigato tecnico Tedesco che ha arruolato tanti ragazzi locali aspirando ad una crescita graduale. Taccuino alla mano, il match ha indicato un tempo per parte per le due sfidanti e il risultato più equo sarebbe stato il pareggio.
Per la cronaca, poche le azioni complessive nei novanta minuti, più il recupero, e con i crosioti che passano al primo vero affondo: all’11' Catalano, ben assistito su cross da calcio piazzato esterno, insacca di testa approfittando di un’indecisione difensiva ospite. Il R. Corigliano cerca di reagire ma non riesce a sfondare mentre il Mirto C. alla seconda occasione raddoppia, al 24', con Ndao che, servito su un cross da dietro, indisturbato in area appoggia la palla in rete. Al 31’, c’è la risposta dei biancoazzurri con Bianco che, servito dalla destra, sotto porta colpisce il palo con la sfera allontana dalla difesa avversaria. Al 34', per i padroni di casa, De Vincenti su punizione dal limite impegna il portiere ospite Rugna che alza sopra la traversa.
Nella ripresa, R. Corigliano più reattivo che sfrutta anche le forze fresche subentrate dalla panchina e creando qualche iniziativa non finalizzata. Al 21', invece, per i locali Parise conclude a lato di poco. Al 41', intanto, per i coriglianesi il neo entrato argentino Nugara accorcia le distanze calciando direttamente da corner di destra. Forcing finale dei biancazzurri che non produce gli effetti sperati e risultato che, dopo quattro minuti di extra time, si cristallizza sul finale di 2 a 1 per il Mirto Crosia. Per la generazione Z biancazzurra bisognerà rivedere qualche amnesia, regolare la parte difensiva, attendere qualche nuovo giocatore in attesa della miglior condizione. I due tecnici, a fine incontro, sono apparsi tuttavia fiduciosi e dalle prossime ore si rigetteranno in campo per riprendere le fatiche settimanali. In casa R. Corigliano, il dirigente Olivieri, autore di questo progetto calcistico, nonostante la partenza in ritardo sta vagliando qualche profilo d’esperienza da inserire in organico. Preparazione che riprenderà al “Santa Maria Ad Nives” di Schiavonea per preparare al meglio la difficile sfida di sabato prossimo 5 ottobre che, alla 15:30, vedrà i coriglianesi opposti al Diamante Caselli di mister Tricarico.