Foto di Giuseppe De Marco

di Cristian Fiorentino

Concluso con una buona partecipazione, giovedì 19 settembre scorso ad Acri, la manifestazione intitolata “Un Calcio alla Sclerosi Multipla”.

Il triangolare di solidarietà è andato in scena allo stadio comunale acrese “Pasquale Castrovillari”. Evento pianificato per continuare la raccolta fondi a favore di Pierpaolo Caruso, ragazzo affetto da sclerosi multipla, il cui ricavato globale, del torneo e di altre donazioni, servirà per poter intraprendere una costosa ma indispensabile operazione negli Usa.

Anche durante il triangolare sono state raccolte delle quote libere donate dai presenti e anche dalle società invitate per l’occasione. La maratona, però, prosegue per tutti coloro che volessero congiungersi alla nobile causa benefica attraverso il sito ufficiale https://www.multiplicaiutoaps.it/default.asp . Sia sul sito che sui canali social è possibile rintracciare le varie coordinate per le elargizioni e visionare anche altre voci come lo scopo dell’associazione, come diventare volontari e sostenere i progetti, il 5X1000 e i contatti. Individuabili anche video e foto anche con personaggi celebri dello sport e dello spettacolo che stanno sostenendo la campagna di Pierpaolo Caruso.

Attivissimi anche i profili social ufficiali https://www.facebook.com/profile.php?id=61559686329195 o https://www.instagram.com/pierpaolocaruso84/ con tante altre curiosità. Il triangolare calcistico è stato sostenuto dai padroni di casa dell’Academy Acri, squadra di Prima categoria, e dalle società ospiti del Corigliano calcio, formazione di Seconda cat. e del Malvito, compagine di Promozione.

Per la cronaca tutte le sfide sono state da 45 minuti l’una: tra Malvito e Corigliano è finita 0 a 0, l’Acri A. ha superato il Corigliano 2 a 1 e tra Acri A. e Malvito è terminata 0 a 0. Successo del triangolare, davanti ad una discreta presenza di pubblico, andato proprio ai padroni di casa rossoneri acresi per una serata che ha visto coniugare calcio, amicizia e solidarietà. A corredo dell’evento solidale, oltretutto, i club sono stati omaggiati con delle targhe ricordo.

Squadre che, tuttavia, hanno potuto rodare i propri meccanismi di gioco e i giocatori mettere benzina nelle proprie gambe in vista delle rispettive competizioni stagionali ma soprattutto sponsorizzare una particolare solidarietà. E se un primo calcio alla sclerosi multipla è stato già dato, attraverso la maratona benefica l’augurio è che si possa continuare a sorreggere il fine per accumulare la somma necessaria utile a Pierpaolo per volare in America e affrontare le fondamentali cure terapeutiche.     

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