di Cristian Fiorentino
Nell’ultima settimana appena trascorsa, il padel nazionale ha vissuto avvenimenti di primissimo piano. Nel contesto di queste manifestazioni sono arrivati risultati eccezionali per il talentuoso coriglianese Giuseppe Fino.
Sabato scorso, nella splendida cornice del Foro Italico di Roma, oltre alle semifinali del Bnl Italy Major Premier Padel, si è disputata anche la festa “Next Gen” del padel italiano. Per l’occasione si è giocata una tappa del circuito “Fip Promises”, sugli stessi terreni di gioco dove nei giorni precedenti si sono sfidati i vertici del ranking Fip. Ad agguantare il trionfo, nella categoria under 18 maschile, il binomio composto proprio da Giuseppe Fino e Matteo Platania, che in finale si sono affermati con il risultato di 6-1, 6-1 proprio contro le teste di serie numero 1, Enzo Vista e Lorenzo Bogarin.
Il tandem vincitrice calabro-siculo ha amministrato con certezza l’intero match uscendo tra gli applausi del nutrito pubblico presente nonostante la parallela semifinale dei padellisti big sul campo centrale. Il coriglianese G. Fino in coppia con l’agrigentino M. Platania, tesserato a Roma nell' accademia di coach Lele Fanti, si sono portati a casa il rinomato torneo del circuito internazionale Fip. Ottima prestazione e piazzamento anche nei campionati italiani assoluti, giocati sempre Roma ma al “Circolo Canottieri 2 Ponti”. Giunti in finale, la coppia G. Fino- M. Platania è stata superata in finale per 6-0 6-2 dai vincitori Matteo Sargolini e Francesco Spurio che si sono aggiudicati il titolo di campioni d'Italia. Da precisare che Giuseppe Fino quest'anno si è allenato all'accademia dello "Starpadel" di Floridia (Siracusa) ma è stato tesserato e ha giocato il torneo di serie B con la società del “Green Padel Messina”. Club con cui ha disputato il torneo regolare, in coppia con Leonardo Abbate, e i play-off per ambire alla serie A. Spareggi promozione sfumati contro il Padel club Sassari per 2 a 1. Stagione risonante, tuttavia, per il talentuoso coriglianese G. Fino che, soprattutto negli ultimi anni, ha compiuto passi notevoli grazie alla guida del maestro Adriano Sammatrice. Istruttore che sta seguendo tutta la crescita del giovane G. Fino in quel di Siracusa con un lavoro mirato e certosino. Elogi e plausi che vanno ripartiti allo stesso Giuseppe Fino, ai compagni di squadra e al trainer A. Sammatrice per l’impegno, la dedizione e i sacrifici che stanno elargendo risultati importanti e che lasciano ben sperare in prospettiva futura. Stagione che entra nel vivo, proprio nei mesi estivi, e che ha in serbo ancora tanti altri appuntamenti per G. Fino tra torneo delle regioni, tornei open e Fip rise in programma in diverse nazioni Europee.