La coriglianese Melania Aiello rappresenterà l’Italia ai Campionati del mondo di Modern Contemporary, Ballet e Jazz Dance che si terranno ad Ossa in Polonia dal 3 al 9 dicembre prossimo.
Un risultato davvero importante per una ragazza che vive la danza sportiva in maniera intensa e professionale. In Polonia, oltre a Melania Aiello, l’Italia si presenta con una formazione ricca di atleti di eccellenza e, e quindi, ricca di aspettative. Incrociamo le dita. La Aiello difenderà i colori azzurri nelle gare femminili della Modern Contemporary insieme a Sara Porcu, Margherita Canepa, Cecilia Morelli, Elisa Celeghini, Aurora Zaja, Angela Piotto, Maria Selene Raso, mentre in campo maschile toccherà a Marek Pisanu e Lorenzo Beneventano. La Aiello gareggerà anche nella competizione di Ballet a squadra insieme con Micol Miraldi, Nicole Bartalotta, Anna Bordato, Asia Nascimben, Aurora Zaja, Greis Petrela, Micol Girasole, Fatima Ranieri e Kevin Ranucci (Solos Adults). Melania è cresciuta e maturata, sportivamente parlando, presso la Scuola di danza Eurolira Dance del maestro Francesco Converso. E’ riuscita in pochi anni ha bruciare tutte le tappe agonistiche e certamente la sua grande preparazione non poteva sfuggire ai tecnici federali che, come detto, l’hanno convocata per i mondiali polacchi. Melania partirà oggi alla volta della Polonia insieme a tutto il clan azzurro, ma con lei ci sarà anche la mamma Daniela ed il cuore dei coriglianesi, dei calabresi e degli italiani che tiferanno per lei e per tutta la squadra azzurra. La danza sportiva è una disciplina che abbraccia molte generazioni dai più piccoli ai più grandi, in quanto riesce a coinvolgere sia l’agonismo che il sociale. Parlando della sfera sociale si possono trarre dei benefici sia fisici che psichici. La danza sportiva è divertimento aldilà dell’agonismo, attraverso il gioco, durante gli allenamenti o di una lezione collettiva ci si incontra, intensificando in tal modo rapporti sociali che si traducono in una migliore condizione di vita. Per quanto riguarda invece la sfera competitiva, come tutti gli sport, bisogna aggiungere una serie di processi mentali e fisici che sono abbastanza complessi da gestire, come stress, ansia da prestazione prima di una gara, ma che sicuramente porterà piano piano ad una migliore conoscenza di sé.