di Cristian Fiorentino
Battuta d’arresto per il Corigliano che sul suolo amico perde contro la diretta antagonista Sandemetrese. Lo scontro diretto tra le prime due della classe va all’inseguitrice che si impone di misura al “Valli Sant’Antonio”.
Nel big-match valevole la decima giornata, prima di ritorno, la compagine arbëreshe vince accorciando a solo due segmenti le distanze dalla vetta. La formazione di capitan Sicolo, invece, cataloga il secondo ko stagionale arrivato dopo sei vittorie consecutive. Pur conservando la leadership, i verdearancio, questa volta non brillano come in altre occasioni. La squadra di patron Sangregorio, oltretutto, recrimina non solo con sé stessa ma anche contro la direzione arbitrale dichiarata dallo stesso entourage coriglianese: "considerata la conduzione complessiva non all'altezza di un match di cartello". Di contro la rivale si dimostra diligente specie per aver saputo sfruttare dopo pochi secondi la palla del vantaggio. Per quello visto in campo, però, e a margine di una gara sostanzialmente equilibrata il risultato più equo sarebbe stato il pareggio. Coriglianesi, tuttavia, che dovranno rivedere schemi e meccanismi non solo per tornare al più presto al successo ma soprattutto per riacquisire smalto e concretezza. Per la cronaca, pronti via e la Sandemetrese dopo trenta secondi sblocca il risultato: azione sviluppatasi sulla destra, assist al centro e Sposato gira di tacco in rete, causa anche qualche amnesia della difesa locale. Il Corigliano si riorganizza imbastendo qualche trama ma senza pungere come dovrebbe. Intanto fioccano cartellini gialli e rimproveri veementi, su entrambi i fronti, da parte del direttore di gara. Al 25', però, gli ospiti protestano per un fallo in area su Carolei lanciato a rete reclamando la massima punizione. L’arbitro, Camera della sezione di Cosenza, invece lo ammonisce per simulazione ed essendo già il secondo giallo lo espelle tra l’incredulità dei sandemetresi. Al 30’ altra azione contestata: Filocomo appoggia la palla di testa al portiere Curatolo che raccoglie la sfera con le mani mentre Sposato in progressione si scontra con lo stesso Curatolo, reo di aver allargato la gamba. Per l’arbitro non ci sono dubbi e assegna il rigore che la Sandemetrese trasforma con Rizzuto. Frattanto, la disputa viene sospesa per qualche minuto per l’arrivo dell’elicottero del 118 in un’area limitrofa al campo sportivo. Ripreso il gioco, il Corigliano dopo le proteste, si scuote e al 40', prova il tiro con Trovato parato dall’estremo ospite De Fazio. Al 47’, buona occasione ancora per i padroni di casa con Bruno che si coordina da pochi passi ma il portiere De Fazio compie un mezzo miracolo deviando la traiettoria in angolo. Nella ripresa, la Sandemetrese amministra e il Corigliano preme sull’acceleratore puntando anche su qualche cambio. Impiegato, tra i verdearancio anche l’ultimo arrivato Falcone, altra vecchia conoscenza con tanti tornei dilettantistici alle spalle, che offre il proprio onesto contributo. Al 6’, per i locali, su calcio piazzato da fuori area Sorrentino insacca accorciando le distanze. Coriglianesi che premono con qualche conclusione flebile ma senza incidere più di tanto. Al 45’, però, il Corigliano reclama un rigore: il portiere ospite De Fazio para senza trattenere il pallone su cui si avventa Vasso che entra in contatto con lo stesso estremo difensore ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per la massima punizione. Arrembaggio dei locali che prosegue anche nei minuti di recupero ma senza effetti ma con i locali che contestano anche una punizione in area, non assegnata, per una presunta irregolarità del portiere ospite. Finisce 2 a 1 per la Sandemetrese che festeggia un bottino pieno importante che riapre la contesa per la prima piazza. Nell’ambiente coriglianese, invece, tanta contrarietà e soprattutto disappunto per le decisioni arbitrali su cui la società potrebbe anche prendere posizioni ufficiali. Frattanto, Sicolo e compagni dovranno scrollarsi di dosso al più presto questo scivolone per preparare al meglio la gara che li vedrà opposti, fuori casa domenica prossima, contro il Credevi Crosia. Nell’altro anticipo al sabato, invece, il Balbia A. batte in casa il Cerchiara 4 a 1. In classifica, in testa il Corigliano a 22 unità, Sandemetrese a 20, Balbia Altomonte a 18, Saracena a 16, Scala Coeli a 14, Cerchiara a 11, Paludese a 10, e Calopezzati a 8, N.S. Terranova a 4 e Credevi Crosia a 2 (penalizzato di 7 punti in stagione). Domenica 18 febbraio, sempre alle 15, il quadro si completerà con le dispute: Calopezzati-Credevi C., N.S.C. Terranova- Scala Coeli e Paludese-Saracena.