di Cristian Fiorentino

Capitanata dal presidente Nicola Le Voci, la Corigliano Bike conta sessanta tesserati e tanti chilometri macinati in tutta la provincia. Dal 29 agosto agosto, inoltre, l’associazione ciclistica coriglianese può avvalersi anche di una propria e vitale sede in contrada Santa Lucia.

«Come ogni compagnia atletica che si rispetti- ha affermato Pres. Le Voci- era necessario avere un punto di riferimento ufficiale. Sede che rappresenta un punto di incontro per tutto il gruppo e base organizzativa per predisporre attività e condividere idee. Oltretutto, siamo aperti a tutti gli sportivi e gli appassionati di tutte le età e soprattutto alle nuove generazioni dove può nascondersi, così come in tutte le discipline, qualche talento naturale da coltivare. Altro fattore rilevante la presenza massiccia di donne stregate dal fascino della bici che sempre più professano un interesse crescente». Inaugurazione di “Casa Corigliano Bike” che ha visto la partecipazione di tutti i consociati e non solo e che ha ricevuto la benedizione da Padre Giovanni Tolaro, Superiore del convento di San Francesco di Paola. A proposito del Santo Patrono, lo scorso 28 agosto in onore dei festeggiamenti di San Francesco al Monte, la comitiva biancoverde, dopo il raduno e la benedizione sul sagrato del santuario nel centro storico, ha raggiunto la chiesa di Piana Caruso per le vie della montagna. Dopo l’arrivo e l’accoglienza, i corridori hanno partecipato alla “Santa Messa di Ringraziamento” ricevendo i dovuti elogi e una speciale consacrazione per la passeggiata in onore del Santo. E sempre sulle tracce di San Francesco, a luglio, una nutrita rappresentanza del team Corigliano Bike ha percorso anche il famigerato e antico “Cammino di San Francesco” da Mongrassano a Paola attraversando un affascinante sterrato. Spiritualità legata alla passione delle due ruote che nel giorno dell’inaugurazione della sede ha visto anche un nobile gesto di solidarietà. «Abbiamo voluto- ha evidenziato Pres. Le Voci- donare una bici e un casco ad un ragazzo bisognoso di nome Dido. La nostra associazione, infatti, è aperta e attenta soprattutto al sociale e alle diverse tematiche che possono riguardare la nostra città o anche l’attualità». In effetti, la Corigliano Bike si è resa protagonista anche della pedalata contro la guerra in Ucraina, la scorsa primavera, percorrendo i principali centri cittadini con tanto di bandierine gialloblu attaccate alle bici. Tra le tante uscite da segnalare anche quelle in notturna e l’originale sgambatura nei percorsi Arbëreshë, durante la fioritura delle pesche in uno scenario incantevole. «Tra le nostre finalità- ha spiegato Pres. Le Voci- c’è anche la promozione turistica del territorio alla ricerca di posti incontaminati. Per questo vogliamo aprirci anche ad ospitare chiunque condivida la passione per la bici per far conoscere le nostre bellezze paesaggistiche più nascoste». Tra le altre iniziative dell’associazione, da segnalare anche il raduno in alta montagna, a luglio, con tanto di scorrazzate nei favolosi sentieri dei boschi della Sila. Corigliano Bike che si avvale di tutti i tesserati e dello staff operativo composto da Giuseppe Geraci, Ezio Madeo, Luigi Alice, Leonardo Iannini, Angelo Marciello, Giuseppe Lupinacci, Alberto Aprilino e Antonio Fusaro. Squadra ciclistica che, inoltre, può contare su una agguerrita quota rosa con quelle che sono state definitive le “Terribili Lady”, vero motore propulsore del gruppo che quando montano in bici viaggiano su ritmi davvero elevati.  Bici da strada, mountain-bike e e-bike sono le specialità praticate dall’associazione con l’e-bike che rappresenta la new-entry degli ultimi anni. Corigliano Bike ha già aderito ad eventi nazionali di e-bike con la tappa coriglianese di enduro tenutasi sul territorio montano lo scorso giugno. Proprio N. Le Voci e A. Marciello, oltretutto, sono stati invitati alla tappa Paola Scalea nell’ultimo giro d’Italia e-bike. All’evento “Colli Arbëreshë” è arrivato anche il premio di squadra più numerosa partecipante mentre il prossimo 9 ottobre, la comitiva biancoverde aderirà alla tappa cicloturistica “Primo Memorial Francesco Falco”. «Il ciclismo- ha rimarcato il Pres. Le Voci- è una specialità da riscoprire attraverso le varie sfaccettature e le ultime novità dettate anche dalla tecnologia. Oltre al benessere fisico che elargisce, è uno sport molto aggregativo che ti pone costantemente al cospetto delle bellezze ambientali. Attraversando i vari scenari si rinfranca il corpo ma anche lo spirito e spesso si unisce la passione anche a qualche causa benefica. Negli ultimi due anni, per effetto della pandemia, in tanti si sono avvicinati alla bici conoscendo un mondo nuovo, sano e coinvolgente di cui adesso non possono più fare a meno. L’auspicio- ha concluso Pres. Le Voci- è di convogliare passione e energie in tanti progetti concreti finalizzati ad una crescita collettiva, compresa della componente solidale, che faccia ambire l’Asd Corigliano Bike verso nuove rilevanti tappe e traguardi».

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