di Cristian Fiorentino
Estate dalle tante favorevoli partenze dal settore giovanile dello Sporting Club Corigliano. Dopo l’approdo, a luglio di Armando Cassano, classe 2008, allo Spezia e di Giuseppe Policastri, 2009, al Sassuolo, altri tre ragazzi biancoverdi sono sbarcati in club professionistici, di B e C.
Si tratta di tre classe 2008: il difensore Mattia Amato e l’attaccante Abel Giovinazzo, entrambi prelevati dal Catanzaro, e il centrocampista Andrea Curatelo, passato al Cosenza. Tutti e tre, per la prossima stagione 2022-2023, disputeranno il torneo Giovanissimi nazionale dove cercheranno di crescere, applicandosi con il lavoro quotidiano e il confronto con altre realtà e pari età. Nell’ultimo torneo con la maglia dello Sporting, questi tre giovani calciatori (unitamente al resto del gruppo) hanno disputato il torneo Giovanissimi di categoria raccogliendo, nel proprio girone, il massimo dei punti ossia 60 frutto di solo vittorie, compreso di miglior attacco e miglior difesa, e vincendo anche la coppa disciplina grazie ai solo sette ammoniti e nessuna espulsione. Avventura della squadra Giovanissimi del perspicace mister Toscano fermatasi solo alle semifinali play-off regionali. Ingaggi di questi calciatori dalle belle speranze, avvenuti alla fine di una stagione impegnativa ma notevole, sotto più punti di vista, nonché dopo diversi tornei e stage sostenuti dinanzi a vari osservatori di diverse considerevoli società. «La soddisfazione- ha affermato il presidente Massimo Fino- in questi casi è sempre enorme. Le attenzioni prima e la sottoscrizione dei passaggi dei nostri tesserati in società di serie A, B e C, ci ripagano di anni di lavoro, sacrifici condivisi, momenti belli e non e tante altre situazioni tipiche di un percorso formativo e sportivo. Devo condividere le gratificazioni e i meriti con le famiglie e i tecnici che, negli anni, hanno educato, addestrato e indirizzato questi giovani attraverso un iter fatto non solo di successi ma anche di tanto altro. Ai ragazzi- ha concluso patron Fino- va un grosso in bocca al lupo con l’augurio che, con il giusto impegno e lavoro, possano proseguire l’esperienza calcistica, senza tralasciare una buona istruzione scolastica, con il massimo rendimento».