di Cristian Fiorentino
In attesa di capire che futuro sarà, il direttore sportivo uscente del Castrovillari Calcio, Giovanni Arcidiacono, tira le somme in merito all’ultima stagione di serie D. Girone I di quarta divisione calcistica nazionale che solo negli ultimi giorni ha emesso il verdetto della promozione dell’Acr Messina in serie C.
Retrocesse Marina di Ragusa e Roccella con i play-off che vedranno per le semifinali di fronte Fc Messina e l’Acireale, del tecnico castrovillerese De Sanzo, e Gelbison e San Luca. Dal proprio canto il Ds Arcidiacono traccia un bilancio di questa annata: «E’ stato un campionato faticoso ma allo stesso tempo affascinante. Cammino, soprattutto nella prima parte, contrassegnato dal covid ma che alla lunga ha visto la squadra riscattarsi in toto. Nonostante l’abolizione dei play-out, la formazione rossonera ha chiuso a 41 punti fuori dalla zona calda riuscendo ad esplicare anche un buon gioco e togliersi delle soddisfazioni. Personalmente sono contento del mio operato, del rapporto con la società e la piazza e del rendimento dei ragazzi che, in condizioni normali e senza pandemia, avrebbero potuto dare e raccogliere di più sotto tutti i punti di vista». A salvezza ottenuta e torneo finito, però, i vertici del Castrovillari calcio nei giorni scorsi hanno rassegnato le dimissioni. Situazione di stallo, dunque, in casa dei lupi del pollino a pochi giorni dalla scadenza per l’ottemperamento dell’iscrizione al prossimo torneo di serie D. «Dispiace- prosegue Arcidiacono- che in una piazza storica nonché centenaria e appassionata come Castrovillari si sia creata una situazione del genere. Le congiunture economiche attuali, dettate anche dalla pandemia, stanno investendo il mondo del calcio a qualsiasi livello: dal professionismo al dilettantismo. Nello specifico l’attuale presidenza Di Dieco è solo da elogiare per quanto si è spesa negli ultimi undici anni. Non esistono critiche nei confronti di chi si è adoperato per il bene di squadra e club riportandolo e mantenendo la serie D. Se non esistono più le condizioni ne specifiche ne generali, ripeto dovute anche ad un quadro complessivo compromesso dal covid, ci sta che chi ha retto sin ora le fila lasci ad altri». Frattanto, però, in attesa di capire chi e se si farà avanti a Castrovillari non mancano altri generi di rumors. Secondo voci di corridoio, infatti, esisterebbe già chi sarebbe interessato all’acquisizione del titolo per trasferirlo però in riva allo Jonio tra Corigliano e Rossano. «Ho udito anch’io- riferisce il ds Arcidiacono- di questi intenzioni da parte di una cordata che dovrebbe chiedere ed avere un colloquio a breve con la proprietà del Castrovillari. Considerati i tempi di scadenza per l’iscrizione, la trattativa se c’è la volontà da entrambe le parti, dovrebbe svilupparsi in tempi celeri. Da quello che ho appresso, in caso di esito positivo per la rilevazione del titolo, da parte degli interessati c’è grande determinazione e un progetto importante. In tutti i casi sarebbe un vero peccato far perdere il titolo». Giovanni Arcidiacono, intanto, fissa la prossima meta personale: «A settembre inizierò a Catanzaro un nuovo corso federale da direttore sportivo. Sarà un passo verso una formazione professionale continua che spero mi porti ad una carriera importante. Per il resto, aspetto di capire come si evolverà questa situazione in seno al Castrovillari e eventualmente valuterò offerte e richieste da nuova proprietà e dirigenza o da altre società ».