Non riesce a dare continuità ai risultati positivi il Corigliano che questo pomeriggio sul terreno amico è stato costretto a cedere l’intera posta ad un non trascendentale Fc Messina.

E’ stata una partita brutta dove le emozioni sono state offerto con il contagocce, ma l’Asd Corigliano rispetto alle ultime prestazione ha fatto, almeno sotto il profilo del gioco, un preoccupante passo indietro. Il cambio in panchina non solo non ha giovato ai biancoazzurri, ma anzi ha influito in maniera determinante su una prestazione opaca e senza nerbo. Solo nel primo quarto d’ora Cosenza e compagni ci sono piaciuti, poi è subentrato nella formazione ionica una sorta di black out che ha permesso ad un modesto Fc Messina di vincere la partita con un colpo di testa di Camarà al 6’ della ripresa su azione susseguente a calcio di punizione. Certamente dagli uomini di mister Gabriele, proprio in virtù del terzo posto in classifica, ci si attendeva qualcosa in più, invece, i giallorossi siciliani sono apparsi, lenti, prevedibili e impacciati, solo su calci piazzati si sono resi pericolosi e non a caso la rete partita, come si diceva, è giunta da calcio di punizione. Per mister Mangiapane doppia amarezza, perché oltre alla sconfitta è stato espulso dal direttore di gara al 17’ della ripresa per proteste. Adesso per l’Asd Corigliano diventa fondamentale la gara di recupero di mercoledì prossimo in casa contro il San Tommaso diretta concorrente nella lotta per non retrocedere. Le due squadre dovranno giocare un solo tempo partendo dallo 0-0 del 22 dicembre scorso allorquando la gara venne sospesa per maltempo. A fine gara molta amarezza in casa biancoazzurra con il presidente Nucaro che non ha lesinato critiche su come la squadra è stata messa in campo quest’oggi.

 

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